Risanamento acustico dell'aeroporto Vespucci, Barbaro (PD): «Bene l'avvio delle operazioni per la tutela passiva dei cittadini, si vaglino e si attuino anche le altre richieste del consiglio comunale»

«E' da salutare positivamente l'annunciato avvio delle operazioni di monitoraggio per quantificare e realizzare le opere di tutela passiva dal rumore aeroportuale (doppi vetri, infissi, pannelli fonoassorbenti e via dicendo) presso gli abitati di Peretola, Petriolo e Quaracchi, purché si tratti del primo passo di un'azione più complessiva di gestione e contenimento del problema che ponga al centro la salute dei residenti della zona». Questo il commento di Antongiulio Barbaro, consigliere comunale PD, alla notizia di avvio delle procedure di attuazione del Piano di risanamento acustico dell'aeroporto Vespucci.«Tale attività costituisce oggi un atto dovuto, in ossequio alla normativa nazionale sul rumore, grazie al fatto che è vigente da tempo la classificazione acustica dell'intorno aeroportuale che ha fissato i limiti al rumore, e che successivamente è stato confermato dalle misure effettuate da ARPAT che tali limiti sono ancora superati – ha aggiunto Barbaro – tutte azioni fortemente volute dal Consiglio comunale fin dal 2000, che hanno visto la collaborazione di tutti gli enti preposti, in particolare ENAC e ENAV».«Tuttavia, la doverosa installazione di tutele passive presso gli edifici posti nell'intorno aeroportuale non può e non deve escludere la verifica e l'attuazione delle misure attive – ha proseguito Barbaro – si tratta cioè di agire anche sulla sorgente, cioè sugli aeromobili. In particolare ottimizzando le rotte e le procedure antirumore, nonché di sanzionando con rigore le violazioni delle procedure compiute da non pochi piloti».«A parte il fatto che è la stessa normativa sul rumore aeroportuale a chiedere interventi passivi e attivi – ha continuato Barbaro – si tratta di esaminare e attuare le azioni proposte più volte dal Consiglio comunale, come nell'ultima mozione 367 del 17 novembre 2008 "Inquinamento acustico e ambientale causato dall'aeroporto Amerigo Vespucci". La mozione è già stata trasmessa alla direzione territoriale di ENAC, che presiede la commissione sul rumore aeroportuale cui compete la valutazione delle misure più opportune. Chiedo perciò che la commissione sia convocata entro aprile per proseguire il confronto tecnico sul Piano di risanamento acustico, includendo anche le doverose azioni di riduzione del rumore alla sorgente» ha concluso il consigliere del Pd. (mf)