Alessandri (AN-PdL) e Stella (FI-Pdl): «Il sindaco si attivi con presso il presidente della Toscana per la costituzione di un ‘Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale»

«Il sindaco Domenici si attivi con il presidente della Toscana per la costituzione di un ‘Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale'». La richiesta è stata avanzata dai consiglieri Stefano Alessandri (AN-PdL) e Marco Stella (FI-PdL).«Lo scorso giugno – hanno ricordato – con l'onorevole Deborah Bergamini e Valentina Borgogni, presidente dell' "Associazione Gabriele Borgogni" che porta il nome del fratello, tragicamente scomparso dueanni fa in un incidente sui lungarnie, abbiamo avviato l'iter parlamentare per la costituzione di un ‘Osservatorio nazionale sulla sicurezza stradale'. Oggi, convinti che l'esperienza sia utile anche a livello regionale, come ha già sperimentato l'Emilia Romagna, chiediamo che il sindaco si attivi con il presidente della regione per varare un organismo di questo tipo».«Quest'ultimo – secondo i due esponenti del centrodestra - oltre a supportare il lavoro a livello nazionale, potrebbe svolgere un ruolo nell'ideazione, progettazione e produzione di programmi, di sussidi didattici e di altre attività, collaborando con tutti i soggetti, sia pubblici che privati, impegnati sul problema della sicurezza stradale. Con questo strumento sarebbe possibile creare un coordinamento di tutti coloro che oggi sono impegnati sul fronte della sicurezza stradale, raccogliere dati e coordinare tutte le attività relative».«La battaglia per la sicurezza stradale – secondo Alessandri e Stella - può essere vinta solo se la politica sarà in grado di predisporre e coordinare una serie interventi in termini di prevenzione e repressione, oltre ad investire sulla manutenzione e messa in sicurezza dei tratti stradali cittadini. Occorre investire risorse nella prevenzione perché l'uso e l'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti da parte dei giovani che poi si mettono alla guida di auto e motoveicoli è innanzitutto un problema culturale. E' indispensabile incentivare percorsi formativi nelle scuole, stimolare protocolli di intesa tra enti locali, associazioni di volontariato, forze di polizia ed aziende sanitarie per formare ed informare le giovani generazioni sui rischi di modelli comportamentali sbagliati secondo un approccio che sviluppi una nuova consapevolezza dei rischi connessi alla circolazione stradale».«Sarebbe auspicabile inoltre – hanno concluso i due consiglieri del PdL – il coinvolgimento dei gestori di pubblici esercizi e locali da ballo nel promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione rivolte ai giovani clienti e patrocinate dall'amministrazione comunale.Contestualmente alla fase di prevenzione occorre rafforzare ed investire risorse per aumentare i controlli sulle strade, estendendo l'utilizzo di dispositivi alcol test non solo dopo sinistri stradali ma in modo esteso durante i quotidiani posti di controllo. E' indispensabile infine mettere in sicurezza le strade della città. La presenza di manti stradali dissestati, oltre alla carenza di illuminazione e di guardrail a protezione delle carreggiate, rappresentano un punto fondamentale nella battaglia per la sicurezza stradale». (fn)