Sicurezza stradale, Stella (FI-PdL) e Alessandri (AN-PdL): «Il Comune faccia la sua parte»

«Sulla sicurezza stradale il Comune deve fare la sua parte». E' quanto sostengono i consiglieri Marco Stella (FI-PdL) e Stefano Alessandri (AN-PdL) dopo l'incidente, avvenuto la notte di Befana in via Pistoiese, nel quale hanno perso la vita due ragazze di sedici anni ieri.«Non sappiamo se possiamo evitare gli incidenti stradali – hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - sappiamo che l'amministrazione deve fare di più per evitare che accadano. A Firenze, nei primi otto mesi del 2008, si sono verificati 2.974 incidenti, dei quali 2.444 con lesioni alle persone, e 8 persone sono decedute. In via Pistoiese, sempre nei primi otto mesi del 2008, si sono registrati 55 incidenti: solo in via Baracca se ne sono verificati di più, 58 incidenti».«L'amministrazione – secondo Stella e Alessandri – deve anzitutto mettere sicurezza le strade a partire da quelle individuate a più alto tasso di incidentalità. Poi deve intervenire sulla formazione dei giovani e garantire risorse adeguate. In particolare, il Comune deve applicare quanto disposto dall'articolo 4 del nuovo codice della strada, entrato in vigore con il decreto legislativo 285/92, che prevede di destinare una quota pari almeno al 50% dei proventi delle sanzioni amministrative per violazioni al codice stesso ad interventi mirati alla sicurezza stradale».«Ci domandiamo – hanno proseguito – come mai nel bilancio previsionale del 2008 la voce di spesa prevista dal codice della strada è pari a 36.750.687 euro sia suddivisa in maniera abbastanza singolare. Per le spese funzionamento polizia municipale sono destinati 6.830.446 euro; per la manutenzione mezzi tecnici 296.000 euro; per l'educazione stradale 68.500; per il fondo assistenza e previdenza corpo polizia municipale 103.291; per le spese per miglioramento viabilità, circolazione, sicurezza stradale, per la tutela degli utenti deboli soltanto 20.489.201 euro; per la redazione piani urbani 55.000 euro, ed infine per le spese per il rimborso prestiti 8.908.248 euro. Perché invece il Comune non destina l'intera somma alla sicurezza stradale? Con i proventi destinati alla sicurezza stradale si pagano addirittura le spese per il rimborso dei prestiti».«Inoltre – hanno sottolineato i due consigliere del PdL – l'amministrazione ha il dovere di garantire che le nostre strade siano provviste di illuminazione: come mai molti punti della città rimangano totalmente privi di illuminazione dopo le ore 23? Sappiamo che l'abuso di alcool è diventato un fenomeno preoccupante tra i nostri giovani, ed è ancora più pericoloso quando si guida dopo aver bevuto: perché la polizia municipale effettua la stragrande maggioranza degli alcool test soltanto dopo gli incidenti? Si provveda a dare indicazioni di effettuare l'alcool test anche ai posti di blocco, in funzione preventiva».«Per affrontare l'emergenza – hanno concluso Stella e Alessandri - le misure repressive da sole non bastano più, autovelox, fotored, divieto di vendita alcolici, da sole sono insufficienti, occorrono misure di prevenzione insieme alle misure di repressione, soltanto così si potrà combattere efficacemente un fenomeno di dimensioni spaventose». (fn)