Festa della Bandiera, una corona sotto la Loggia dei Lanzi in ricordo dei caduti del Risorgimento
Una corona di alloro deposta dall'assessore alla cultura Eugenio Giani davanti alla lapide che ricorda i decorati ed i caduti delle guerre per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia collocata sotto la Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria. La cerimonia, in forma solenne per celebrare la "Festa della Bandiera", anniversario della prima esposizione del tricolore a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, si è svolta stamani alla presenza del Prefetto Andrea De Martino. "Per decreto del Comune recita la lapide qui si scrivono i nomi dei cittadini fiorentini decorati di ordine cavalleresco o di medaglia al valor militare nelle guerre combattute per l'Indipendenza e Unità d'Italia. 1848 1870"."Abbiamo iniziato lo scorso anno ha sottolineato l'assessore Giani e il 7 gennaio di ogni anno celebreremo in maniera sobria i caduti e i decorati nelle guerre del Risorgimento. Firenze ha avuto un ruolo importante perché il primo sentimento di unità nazionale è stato vissuto proprio nella nostra città quando era capitale. Vorrei anche ricordare la lapide di Palazzo Vecchio che ricorda il plebiscito del 13 marzo 1860 per l'annessione all'allora Regno di Sardegna, annunciato con lo sventolìo del tricolore pochi giorni dopo dal terrazzino di Palazzo Vecchio. Lo stesso tricolore che sarà esposto nella Sala d'Arme nella mostra che aprirà le celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Attraverso la Festa della Bandiera ogni anno possiamo dare un senso al forte senso di unità nazionale che si respirò a Firenze e nella nostra Regione in quegli anni"."Grazie per questa iniziativa ha detto il prefetto De Martino che all'inizio di ogni anno nella giornata della festa della Bandiera ricorda il sacrificio di tanti che morirono per unire la nostra nazione e per richiama valori come la libertà, la democrazia e la solidarietà, espressione del tricolore".(fd)