Graffiti, Bosi (FIPdL): «L'assessore Cioni faccia subito cancellare le vergognose scritte antiebraiche dai muri cittadini»
Questo il testo dell'intervento di Enrico Bosi, consigliere di Forza Italia-PdL:«Firenze, trascorse le festività natalizie, si è risvegliata stamattina invasa da scritte sui muri di case e monumenti, inneggianti alla distruzione di Israele ed al nuovo olocausto, alla Palestina libera, alla vittoria di Hamas col consueto corollario di svastiche associate a stelle di David, falce e martello, simbologie anarchiche e chi più ne ha più ne metta. Scritte che sovente si sovrappongono a quelle già esistenti.Questa è opera di una certa Sinistra, coccolata e blandita dai media e da chi governa questa città, Sinistra che ha sempre avuto nel suo seno gli ammiratori di Hamas e i fans dell'estremismo antiebraico ed antiamericano.L'assessore Graziano Cioni deve provvedere immediatamente alla rimozione delle scritte politiche ed adottare provvedimenti urgenti per combattere efficacemente il graffitismo.Quello che mi preme sottolineare in questa occasione è che percorrendo le vie cittadine, tra vecchi e nuovi graffiti, si può notare come pochi siano ormai i muri risparmiati dall'orda di imbrattatori che senza limiti e con varie motivazioni (dalla politica alla semplice voglia di sporcare), lordano questa povera città già tanto sudicia, degradata e mal tenuta.Da tempo abbiamo intrapreso una campagna per affrontare e risolvere il delicato problema dei graffiti che affligge ormai tutte le città italiane e contro il quale sarebbe auspicabile l'adozione di un provvedimento di legge che nella sua formulazione originaria prevedeva addirittura la pena detentiva per chi viene sorpreso a "graffitare".Ma, disgraziatamente, il desiderio del Premier Berlusconi e di quanti come lui avrebbero voluto affrontare il grave problema, si è scontrato con i veti incrociati da destra e sinistra che hanno fermato, già da tre mesi, l'iter parlamentare del relativo provvedimento.Visto che non si riesce a sbloccare la situazione a livello governativo il Comune dovrebbe imporre con un'ordinanza ai proprietari la ripulitura degli edifici anche predisponendo agevolazioni e contributi di vario genere per non gravare sulle tasche dei cittadini.A prima vista il provvedimento potrebbe apparire ingiusto nei confronti dei proprietari, ma il decoro della città si pone un gradino sopra agli interessi privati.Infine anche l'Amministrazione dovrebbe fare la sua parte incrementando il numero delle telecamere a protezione dei palazzi storici e dei monumenti che anche ultimamente hanno subito innumerevoli spregi ed adoperarsi con maggiore zelo alla difesa della nostra città ed alla guerra contro l'ignobile piaga dei graffiti».(fn)