Piazza Santa Maria Novella, via libera al nuovo impianto di illuminazione. Luci sottogronda con oltre 90 apparecchi e panchine luminose
Luce diffusa e non invasiva in piazza Santa Maria. Sottogronda degli edifici. E' pronto ed ha già avuto il via libera della Giunta di Palazzo Vecchio per un importo complessivo di circa 326mila euro il progetto di restyling (concordato con la Sovrintendenza) del sistema di illuminazione della piazza dove tutt'ora sono in corso i lavori che termineranno entro marzo per il rifacimento della pavimentazione (tutta in pietra serena lavorata a mano), quella centrale, la parte cosiddetta ovoidale (per il completamento del resto del perimetro bisognerà aspettare il 2010). A febbraio, possibilmente con un appalto diretto e affidato alla Silfi cominceranno i lavori per i nuovi punti luce che dovranno terminare entro il 2009. In tutto 94 apparecchi per un totale di una potenza di 10.700 watt. Trentacinque da 150w verranno localizzati sulle facciate degli edifici ad interdistanze uguali ed altezze diverse ma posizionati sottogronda. A questi si aggiungono 9 apparecchi per l'illuminazione della Chiesa, 8 apparecchi per l'illuminazione degli obelischi, 6 per via degli Avelli, 20 per il porticato e 5 per illuminare la facciata dell'ospedale di S. Paolo, 10 apparecchi per illuminare il centro della piazza. Il nuovo sistema di illuminazione è stato presentato stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alla cultura Eugenio Giani insieme all'architetto Giuseppe Cini della direzione Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio."Si tratta di una riqualificazione molto importante ha detto l'assessore Eugenio Giani-. Piazza Santa Maria Novella comprende anche la facciata della Chiesa che da poco è tornata a splendere grazie agli interventi di accurato restauro da parte del Comune, la pavimentazione che entro marzo sarà inaugurata, il complesso delle Leopoldine che grazie all'impegno di 2milioni di euro da parte dell'Ente Cassa potrà vedere terminato il secondo lotto di lavori con la ristrutturazione del Chiostro che verrà adibito a mostre di artisti contemporanei e il primo piano con museo del Novecento dove verrà ospitata la collezione Alberto della ragione che verrà ampliata.". Le luci sottogronda adatte a creare quella che i tecnici chiamano un'illuminazione ambientale sono in sostanza dei proiettori muniti di ottica asimmetrica e lampade ad alogenuri metallici della potenza di 70 e 150 W. L'effetto che si crea è quello di tenere più in penombra gli edifici perimetrali e accentuare le facciate illuminate senza però che la luce venga sparata' troppo direttamente. Al centro della piazza verranno posizionate sette sedute di cui quattro in acciaio Cor-ten con un effetto antichizzato e tre in vetro. Alla base delle sedute in Cor-ten ci saranno dei led luminosi di colore bianco caldo di dimensioni ridotte così da creare una morbida cornice luminosa. Per le sedute in vetro gli apparecchi luminosi vengono nascosti all'interno della struttura."L'obiettivo ha spiegato l'assessore Giani- è quello di ottenere una visione notturna globale delle opere architettoniche, consentendo di avere sia una visione d'insieme che di distinguere le singole peculiarità dei monumenti". Dei 326mila euro circa 181.366 sono per l'illuminazione sottogronda complessiva, 100mila circa per l'installazione luminosa delle sedute.L'assessore Giani ha poi ricordato che la piazza, esclusa l'illuminazione, costerà 2milioni e 800mila euro che comprendono tutti i 5 lotti di lavori (il primo già ultimato è via degli Avelli, il secondo terminerà entro marzo ed è la parte centrale della piazza per un totale primo e secondo lotto di due milioni di euro). Gli ultimi tre lotti riguardano circa 2mila metri quadri di pavimentazione perimetrale per un totale di circa 800mila euro, di cui 300mila per il terzo lotto che verranno inserite nel prossimo bilancio e che riguardano il tratto della pavimentazione davanti all'Hotel Roma. (lb)