La banda dei Carabinieri debutta al Teatro Comunale per il 212° anniversario del Tricolore

Un concerto della Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri che torna a Firenze per esibirsi al Teatro Comunale per la prima volta nella sua storia artistica, un ospite d'eccezione quale il maestro Mogol autore di leggendari testi musicali, la testimonianza dell'atleta toscano Salvatore Sanzo del Gruppo sportivo Carabinieri e campione olimpico a Pechino 2008.Saranno questi i passaggi principali della manifestazione "Il Tricolore, la nostra identità" organizzata da Coordinamento dei Rotary Club fiorentini, Arma dei Carabinieri, Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in occasione del 212° anniversario del Tricolore italiano. L'evento (ingresso libero), che ha ottenuto la collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana e della Provincia di Firenze, nonché il patrocinio dei Comuni di Firenze e di Reggio Emilia, è in programma mercoledì 7 gennaio 2009 (ore 20.15) al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. L'iniziativa è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alla cultura Eugenio Giani e dal generale dei Carabinieri Riccardo Amato (che ha ricordato che quest'anno ricorre il 150° anniversario dell'insediamento dell'arma dei Carabinieri a Firenze)."Sono particolarmente soddisfatto – ha sottolineato l'assessore Giani – che un anno così importante per Firenze e per tutto il Paese come questo per celebrare il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, sia apra con questo concerto che valorizza e consolida il legame dell'Arma con la nostra città. Basti pensare che Firenze è sede della scuola sottufficiali e che a Castello sta rapidamente sorgendo la nuova scuola marescialli. Il 7 gennaio vogliamo dar seguito all'appello dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che invitava a festeggiare il tricolore e oltre al concerto l'Amministrazione comunale ricorderà i caduti e gli onorati del Risorgimento con la deposizione di una corona alla lapide posta sotto la Loggia dei Lanzi". L'assessore Giani ha anche ricordato che Firenze ha già elaborato un calendario di iniziative per i 150 anni dell'Unità d'Italia che si apriranno con una mostra nella Sala d'Arme dove verrà esposto, fra gli altri cimeli, il primo tricolore che sventolò da Palazzo Vecchio il 15 maggio 1860.Nel corso della serata verrà proiettato anche un messaggio video di saluto e di augurio dell'ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per il quale quella fiorentina è una di quelle manifestazioni "che entrano nel cuore della gente". "Vorrei essere con voi sul podio – ha detto Ciampi ai rappresentanti del Rotary International che sono andati a trovarlo a Roma – ma l'anagrafe ha i suoi diritti. Ci sarò spiritualmente e vi prego di sentirmi presente con voi il 7 gennaio". Molto attivo fu Carlo Azeglio Ciampi, durante il suo settennato al Quirinale concluso nel 2006, nel sostenere il ricordo ed il rispetto verso il Tricolore italiano come simbolo dell'unità nazionale. Suo il famoso discorso del 4 novembre 2001 nel quale auspicò la presenza di "un Tricolore in ogni casa".Da otto anni a Firenze il Rotary promuove, in collaborazione con le istituzioni, una manifestazione celebrativa del compleanno della bandiera italiana, nata a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797 per volontà del Parlamento della Repubblica Cispadana.Nella serata al Teatro Comunale, cui hanno dato la loro adesione anche altre associazioni come Lions International, Inner Wheel, Kiwanis International, Soroptimist ed i giovani di Rotaract e Leo Club, verrà offerta al pubblico un'inedita pubblicazione realizzata in collaborazione con l'Archivio Storico del Maggio Musicale Fiorentino dal titolo "Dal Politeama fiorentino al Parco della Musica", una breve storia architettonica del Teatro comunale dalle origini ad oggi.(fd)