Regolarizzazione catastale del patrimonio immobiliare del Comune. Toccafondi: (FI-PDL): "Poca chiarezza sulla gara d'appalto"
"C'è poca chiarezza sulle modalità della terza gara d'appalto per la regolarizzazione catastale del patrimonio immobiliare del Comune di Firenze che conta ben 16.500 immobili e non capisco perché non si sia potuto utilizzare personale interno, che aveva anche sostenuto corsi di aggiornamento con una spesa superiore ai due milioni di euro".È quanto chiede di sapere il consigliere comunale di Forza Italia-PDL Gabriele Toccafondi che rivolge un'interrogazione al sindaco "Per avere informazioni in merito all'indizione della 3° gara di appalto per la regolarizzazione catastale del patrimonio immobiliare del Comune di Firenze". (uc)Segue il testo dell'interrogazione.Vista la DD n. 11823 del 18/12/2008 con la quale si indice la 3° gara di appalto per la regolarizzazione catastale del patrimonio immobiliare del Comune di Firenze per un importo di euro 247.104;Visti i provvedimenti e i relativi impegni di spesa assunti dal 1999 in poi dall'Amministrazione Comunale per l'inventariazione e l'accatastamento degli immobili del patrimonio comunale;Accertato che gli impegni di spesa dal 1999 ad oggi, come si evidenzia da provvedimenti dirigenziali, per l'inventariazione ed accatastamento del patrimonio immobiliare, per rapporti con l'Agenzia del Territorio, per corsi di formazione del personale comunale, per pratiche di inventariazione ed accatastamento affidate a singoli geometri come da convenzione stipulata tra Comune ed Ordine Provinciale dei Geometri, per i programmi software all'uopo concessi da Linea Comune S.p.A. e corsi di aggiornamento del personale interno assommano ad un totale di euro 2.457.822 di cui euro 2.065.460 solo per le tre gare d'appalto del servizio in oggetto;Ritenuto che ad oggi non si sia proceduto alla totale regolarizzazione catastale e all'inventariazione di tutti i circa 16.500 immobili del Comune di FirenzeInterroga il Sindaco per sapereQuanti sono gli immobili ancora da inventariare ed accatastare;Perché dopo circa 10 anni dalla prima gara si indice una terza gara di appalto per la regolarizzazione catastale degli immobili comunali;Perché non si è proceduto all'utilizzo del personale interno che ha effettuato ben 2 corsi di aggiornamento;Perché non ci si è avvalsi dei servizi di Casa S.p.A. almeno per la parte concernente l'edilizia popolare.