Piano industriale Firenze parcheggi, Stella (FI-PdL) e Alessandri (AN-PdL): « In questo modo si ‘certifica' la ‘morte' della società»

«In questo modo si ‘certifica' la ‘morte' della società». Questo il commento dei consiglieri Marco Stella (FI-PdL) e Stefano Alessandri (AN-PdL) dopo la presentazione, questa mattina, del piano industriale di Firenze Parcheggi«Lo aspettavamo da luglio scorso – hanno rilevato i due esponenti dell'opposizione – era stato annunciato per il 30 di settembre, è arrivato tre mesi dopo. L'unica certezza che emerge è che nel 2008 la perdita in bilancio è di 1milione e 500mila euro e che sarà così per i prossimi tre anni. Rimaniamo allibiti nel leggere il comunicato stampa emesso dalla società: oggi sono state presentate soltanto le linee guida, e il piano? Cosa aspetta il presidente Lo Presti a spiegare come farà a risanare la Firenze Parcheggi?«Comunque – hanno aggiunto Stella e Alessandri – il presidente Lo Presti ha dovuto ammettere la crisi della società anche se ha parlato solo di tre ‘linee guida': la concentrazione sul cosiddetto ‘core business', la collaborazione con l'amministrazione comunale, la risoluzione della questione relativa al project financing. Ma veramente pensa di risanare Firenze parcheggi in questo modo?».«Quella presentata oggi – secondo i due consiglieri del PdL - è solo una bozza di piano industriale, peraltro imbarazzante. Anzitutto per la durata: di solito si fanno su periodi più lunghi, 5 o 10 anni. Questo, invece, dura solo tre anni. La cosa più grave, da quello che si legge, è che non risolve assolutamente la crisi visto che si prevede per i prossimi tre anni una perdita di 1milione e 500mila euro all'anno, cioè quanto si perde oggi. Ci voleva un piano industriale per dirci che se non si attuano serie politiche si continuerà a perdere denaro? Solitamente questi atti sono necessari per risolvere le crisi aziendali non per attestare solo che ci sono problemi». (fn)