Circa 200 persone al pranzo organizzato dall'Acisjf, l'assessore De Siervo: "Grazie ai volontari per il loro impegno quotidiano"

Un incontro variopinto tra culture e religioni diverse. E' il pranzo organizzato oggi dall'associazione Acjsf (associazione cattolica internazionale al servizio della Giovane) al dopolavoro ferroviario, al quale hanno partecipato circa 200 persone, di cui la maggior parte uomini provenienti dalla Romania, e per la prima volta tanti italiani, e poi della Cina, Cile, Marocco, India e Albania. Dopo il pranzo la festa è proseguita con musiche, balli e animazioni. Gli ospiti presenti al dopolavoro ferroviario sono coloro che quotidianamente si recano presso la sede dell' Acisjf al binario 1 della stazione di Santa Maria Novella."Sono lieta di partecipare con tutti voi a questa iniziativa di solidarietà e di fratellanza - ha affermato l'assessore all'accoglienza e all'integrazione Lucia De Siervo - .Colgo quindi l'occasione per ringraziare tutti i volontari che ogni giorno dedicano del tempo agli altri. Perché proprio grazie a loro la festa di Natale, se la vediamo come simbolo di solidarietà, nella nostra città viene festeggiata ogni giorno, e non una volta all'anno"."L'Acisjf, nata oltre 100 anni fa, ha lo scopo - come ricorda la presidente Adriana Grassi, - di favorire l'integrale realizzazione delle giovani lontane dal proprio ambiente ed in situazione di difficoltà - senza distinzione di nazionalità, religione ed appartenenza sociale - affinché possano raggiungere il pieno e responsabile sviluppo della propria personalità". (pc)SEGUE FOTO TORRINI