Rapporto Sole 24 Ore sulla qualità della vita, Pieri e Bosi (FI–PdL): «Ordine pubblico ed economia nella Provincia di Firenze. Due 'debacle' della sinistra al potere»

«Anche se i dati pubblicati dal Sole 24Ore sulla qualità della vita in Italia nel 2007 riguardano le 103 province italiane e non le singole città spicca il dato drammatico di quella di Firenze che nella sezione dedicata all'ordine pubblico è posizionata al 97° posto, superata perfino da Napoli e Palermo e nella media di Milano, Genova e Roma, indicate da sempre come città con gravi problemi per la sicurezza dei cittadini». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri Massimo Pieri e Enrico Bosi (FI-PdL).«Questi dati - secondo i due esponenti dell'opposizione - confermano le preoccupazioni da sempre espresse dal Popolo della Libertà a tutti i livelli istituzionali e dimostrano che nella nostra città e nel suo hinterland una vera e propria politica per la sicurezza, nonostante l'encomiabile impegno delle forze dell'ordine, non è mai stata attuata per la cecità delle amministrazioni locali.Questo è il frutto del no all'uso delle forze armate per pattugliare le città, liberando così molti agenti e carabinieri impegnati nei servizi istituzionali, del no ai centri di permanenza temporanea che comporta la diffusione incontrollata sul territorio di clandestini e delinquenti comuni, del permissivismo mascherato da intenti caritatevoli e falsa integrazione, dal tollerare le occupazioni indiscriminate di immobili da parte dei centri sociali e degli extracomunitari non in regola con il permesso di soggiorno».«Per non parlare poi - hanno aggiunto Pieri e Bosi - del problema degli zingari che sono finanziati generosamente da regione, provincia e comuni e che sono i gestori del racket dell'accattonaggio, dello sfruttamento dei minori e di innumerevoli furti. Di fronte a questi dati i proclami dell'assessore Cioni e di questa nostra amministrazione ci paiono veramente grotteschi anche perché i fiorentini e non si sono già accorti da tempo sulla loro pelle dei disastri di questa politica locale che compaiono ogni giorno sulle pagine dei quotidiani».«Nel dettaglio - hanno concluso i due consiglieri di FI-PdL - i dati sono veramente impressionanti. Nella provincia di Firenze per ogni 100mila abitanti si registrano 157 furti d'auto (73° posto della classifica), 620 scippi e borseggi (97° posto), 72 rapine (91°), 22 minori denunciati ogni 1000 (92°), 266 furti in appartamenti (57°). Tutti dati, ad eccezione di minori punibili e scippi e borseggi, in aumento rispetto al 2007. Così la provincia fiorentina ha perso complessivamente tre posizioni rispetto ai dati del 2005 e 17 posizioni rispetto al 2002 stabilendosi sul fondo della poco invidiabile classifica e perdendo una posizione sulla classifica generale della qualità della vita.Pesanti anche i dati su affari e lavoro dove la Provincia di Firenze perde 24 posizioni rispetto al 2007. Ciò dimostra ancora una volta il fallimento della politica dei nostri amministratori che da anni si riempiono la bocca di vuote enunciazioni e di lotte contro i mulini a vento e non si accorgono del fallimento, da tempo evidente, del modello toscano». (fn)