Capodanno a Firenze, Pieri (FI-PdL): «Triste e decadente come la sua giunta»
«Chi ci amministra ha illuso i fiorentini con la prospettiva di un ultimo dell'anno gradevole in una delle città più importanti del mondo. Con il programma ufficiale, però, è arrivata la conferma di una Firenze abbandonata dalla giunta di centrosinistra. Una città sola, senza iniziative degne della sua tradizione e del suo nome, rinchiusa nel privato delle feste, disabituata alla socialità della piazza». E' quanto ha dichiarato il consigliere Massimo Pieri (FI-PdL).«Una piazza che, come sempre, sarà lasciata ai soliti teppisti ha aggiunto l'esponente del centrodestra - ho sognato di poter vivere essere come quei cittadini che abitano nelle altre città europee: Parigi, Londra, Siviglia, Berlino; là dove gli amministratori hanno da sempre puntato sul fascino della festa, garantendo programmi non solo ricchi ma, soprattutto, intelligenti. Firenze festeggerà l'arrivo del nuovo anno con il consueto concerto del maestro Lanzetta in piazza della Signoria e il gruppo degli Skiantos in un Sant'Ambrogio».«Non erano necessari colpi di genio ha concluso Massimo Pieri per pensare ad iniziative qualificate e di risonanza assoluta. Il problema non è quello del budget a disposizione: bastava programmare tutto con un po' di anticipo, cercando di coinvolgere i tanti artisti fiorentini che tutta Italia ci invidia. In molte altre piazze si poteva pensare di far esibire gruppi fiorentini emergenti. Ci dovremo invece rassegnare di fronte ad una giunta incapace non solo di affrontare globalmente i problemi della città ma che non è in grado neppure di produrre un decente programma per Capodanno». (fn)