Il presidente Cruccolini scrive al capo della Guardia di Finanza toscana Giorgio Toschi: "Allarmante il dato degli evasori fiscali nella nostra regione"
Una lettera di ringraziamento per il lavoro svolto in questo anno è stata inviata dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini al capo della Guardia di Finanza della Toscana Giorgio Toschi."Dal rapporto annuale del comando regionale delle Fiamme Gialle ha spiegato il presidente Cruccolini - emerge una situazione allarmante. Un miliardo e 275 milioni di euro di elementi di reddito sottratti a tassazione per un complessivo di 600 reati tributari evidenziano un aumento delle frodi fiscali e denotano un maggior impegno nel contrasto al fenomeno dell'evasione. Un male che ha gravi effetti sulla crisi economica"."Siamo consapevoli - ha proseguito Cruccolini - che se ci fosse una dura lotta all'evasione, un maggior senso civico e leggi più incisive, riusciremmo ad attenuare la crisi economica, non ci sarebbe bisogno dei tagli al sociale o alla scuola in quanto le risorse di cui dispone il Pese sarebbero sufficienti per tutti. Come diceva Tiziano Terzani ha aggiunto Cruccolini - le famiglie devono educare i figli non da persone furbe ma oneste,purtroppo in Italia ce ne sono di furbi che non pagano le tasse (in Toscana sono 527 gli evasori totali scoperti) e ci rimette chi invece si comporta da buon cittadino ritrovandosi a fine mese in difficoltà"."E' necessario un cambiamento di rotta - ha ribadito il presidente Cruccolini -. Anche le leggi possono essere diverse e più mirate, maggiori poteri di controllo si potrebbero dare ai comuni, che conoscono direttamente il territorio e i cittadini. Una forte penalizzazione degli evasori e dei proprietari delle aziende nonché dei singoli cittadini che oltre a restituire ciò che non hanno versato a livello di tasse potrebbero essere sottoposti ad ulteriori sanzioni come lavori socialmente utili o non poter accedere ai concorsi pubblici"."Con i soldi recuperati grazie dal fenomeno dell'usura - ha sottolineato ancora si potrebbe incrementare il fondo anti usura e aiutare i più bisognosi. In questo senso facciamo un appello anche alle banche ad essere più disponibili verso i clienti in difficoltà anche attraverso il ricorso agli strumenti del microcredito. Abbiamo infatti notato che anche al sud, ad esempio parlando e confrontandoci con il sindaco di Polistena in Calabria, il ricorso all'usura è dovuto al fatto che le persone non riescono ad ottenere dalle banche neanche prestiti di poche migliaia di euro"."L'evasione ha concluso Cruccolini - è un male da combattere ad ogni costo. Una piaga che nella nostra società porta gravissime conseguenze per le condizioni economiche e sociali di tutti e che stà raggiungendo cifre intollerabili e insostenibili per il paese". (mf)