Bilancio comunale, Toccafondi (FI-PdL): «Con 500 milioni di debito sarà complicato prevedere grandi opere nei prossimi anni»

«Con questa situazione debitoria difficile prevedere grandi opere nei prossimi anni». E' quanto sostiene l'onorevole Gabriele Toccafondi, consigliere di Forza Italia-PdL sottolineando «i quasi 500milioni di euro di debito del Comune di Firenze e i 100milioni di deficit previsti nei prossimi due anni».«I dati - ha spiegato l'esponente dell'opposizione - emergono da una risposta ad una mia interrogazione. In questo modo sono venuto a sapere che il debito residuo del Comune di Firenze per mutui, compreso un contratto da stipulare entro la fine dell'anno in corso, ammonta complessivamente a circa euro 483.560.000. Desta poi sorpresa che a fine anno ancora non si conosca l'importo degli interessi previsti in bilancio per il 2009».«Nel 2008, solo per pagare gli interessi - ha aggiunto - l'ammnistrazione ha sborsato ben 37 milioni di euro. Con questi numeri, dunque, sarà difficile governare lo sviluppo della città nei prossimi anni e le future grandi opere ne risentiranno».«In questo senso - ha commentato Toccafondi - non si possono accomunare il PdL e il PD. In questi quindici anni Firenze è stata governata dal centrosinistra, e gli investimenti e il seguente indebitamente è imputabile alle scelte fatte dal sindaco Primicerio prima e dal sindaco Domenici poi. Il risultato finale è quello di una città di 370mila residenti che paga 37milioni di euro di interessi in un anno e ha quasi 500milioni di debito».«Ad altre domande dell'interrogazione - ha concluso il consigliere di Forza Italia - non sono state date risposte soddisfacenti e per questo presenterò altre richieste di chiarimenti. In particolar modo è da seguire con attenzione la situazione degli swap, ovvero la rinegoziazione dei debiti ed dei mutui contratti in questi anni». (fn)