Capodanno, Donzelli (AN-PdL): «A Firenze squallore, disorganizzazione e degrado»

«Il 31 sera chi a Firenze festeggerà in piazza troverà soltanto squallore, disorganizzazione e degrado. La serata di capodanno in piazza è la prova che la giunta è troppo concentrata sulle vicende giudiziarie e sulle primarie per occuparsi della città». E' quanto sostiene Giovanni Donzelli (AN-PdL) commentando la «presentazione degli eventi per la serata di chiusura del 2008».«Chi amministra una città come Firenze – ha aggiunto l'esponente del centrodestra - non può invitare i cittadini a scendere in strada per festeggiare il nuovo anno, salvo poi stanziare per l'evento soltanto 19mila euro e non prevedere servizi di trasporto pubblico aggiuntivi. Non è una questione di sobrietà, ma di consapevolezza della classe dirigente del ruolo che ricopre. Ancora più triste se consideriamo che le uniche sponsorizzazioni arriveranno da Intesa San Paolo e Banca CR Firenze per un totale di 25mila euro tutte spese per far suonare l'orchestra del maestro Lanzetta in piazza della Signoria, evento centrale del capodanno».«Solo due spazi di musica per i giovani – ha rilevato Donzelli – in Sant'Ambrogio suoneranno gli Skiantos, gruppo che ha iniziato a suonare nel 1975 e che si è sciolto la prima volta nel 1980 quando la maggior parte dei giovani a cui ci si vorrebbe rivolgere ancora non era nemmeno nata. In piazza Santo Spirito è prevista l'esibizione di un gruppo musicale così noto e importante che nessuno degli organizzatori si è ricordato oggi il nome durante la conferenza stampa».«Senza nessun risultato, quindi – secondo il consigliere di AN – il timido tentativo dell'assessore Giani di alzare il livello degli eventi chiedendo alla giunta maggiori stanziamenti. Ai giovani che vorranno festeggiare in piazza a Firenze l'arrivo del nuovo anno non rimarrà che scegliere tra il consueto concerto del maestro Lanzetta che dal 1998 gratuitamente dirige il concerto di musica classica tra cori da stadio e bottiglie rotte, il gruppo di musica demenziale dei quasi sessantenni Skiantos e il degenero di piazza Santo Spirito accompagnato musicalmente da un gruppetto non pervenuto. Ovviamente vietati i petardi, non resterà ai giovani, che cammineranno su tappeti di cocci di bottiglia, la possibilità di darsi all'alcool per passare il tempo, con gravi rischi per l'incolumità propria e altrui visto che non è previsto nessun incremento dei mezzi pubblici e dovranno tutti tornare a casa guidando i propri mezzi, nonostante il tasso alcolico nel sangue. L'amministrazione era davanti ad un bivio: accontentare i cittadini del centro che chiedono legge e ordine o i giovani che chiedono divertimento. Non era facile, ma sono riusciti a scontentare tutti: a capodanno ci sarà il degrado senza il divertimento». (fn)