All'Archivio Storico del Comune una mostra e una giornata di studi sui belvedere di Firenze

Una mostra e una giornata di studi dedicate alle viste che si godono e si godevano in passato dai margini collinari del centro storico. Si tratta di "bel_Vedere_firenze", da duplice iniziativa promossa dall'assessorato alla cultura e dall'ufficio centro storico del Comune insieme al Dipartimento di rilievo e progettazione della Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze guidato da Marco Bini."Dopo il festeggiamento del venticinquennale del centro storico di Firenze come patrimonio dell'umanità Unesco che ha visto tra gli appuntamenti la mostra ‘Nuove immagini di monumenti fiorentini' presso l'Archivio Storico del Comune – commenta l'assessore alla cultura Eugenio Giani – quest'anno vogliamo continuare la positiva esperienza con l'esposizione sui belvedere di Firenze. Una mostra che verrà di sicuro apprezzata dai cittadini poiché esporrà un tema fondamentale per l'identità di una città: la protezione del paesaggio urbano".La mostra, aperta al pubblico da domenica 21 dicembre al 15 febbraio presso l'Archivio Storico del Comune di Firenze (via dell'Oriuolo 33-25), illustra i risultati della prima parte della ricerca "Il centro storico di Firenze in trasformazione. Rilievo critico per la riqualificazione del paesaggio urbano" effettuata dal dipartimento di progettazione dell'Architettura del'Università di Firenze in collaborazione con l'ufficio centro storico del Comune. Si tratta di una ricognizione dei punti di belvedere e dalla rete di relazioni visive individuate lungo il percorso verde che da piazzale Michelangelo giunge al giardino di Boboli. Quindi foto e rilievi, e addirittura un percorso virtuale elaborato sul modello di street view di google maps (per ora è solo un filmato ma presto sarà disponibile anche su internet) dell'itinerario verde giardino di Boboli-Forte Belvedere-Giardino Bardini. In concreto sono stati individuate sulla carta tematica georeferenziale dei punti di osservazioni privilegiati verso il centro storico e si è proceduto alla loro schedatura. In ogni scheda ai dati quantitativi sul punto panoramico (coordinate geo-referenziate, quota altimetrica, direzione asse visivo, ampiezza conoscitivo e profondità piani prospettici) vengono associati i dati qualitativi, in particolare all'interno del sistema urbanistico-territoriale, si individuano le correlazioni ambientali del belvedere. Le schede riprodotte nella mostra riguardano i belvedere situati lungo la collina sud di Firenze, che guardano verso nord, posti nel giardino Bardini, nel Forte Belvederw nel giardino di Boboli, dal piazzale Michelangelo, e dalla chiesa di San Miniato a Monte.Per evidenziare il legame storico ed estetico tra la città e i punti di belvedere, nella mostra sarà esposta anche una selezione di vedute storiche provenienti dall'Archivio Storico del Comune e dal Museo storico topografico "Firenze com'era". Si tratta di dipinti e immagini risalenti al XIX secolo, tra cui una veduta di Firenze da Monte alle Croci di Giovanni Signorini.La mostra sarà preceduta domani dalla giornata di studi (dalle 15 sempre presso l'Archivio Storico) su "Paesaggio e profilo della città tra conservazione e valorizzazione". Sono previsti interventi di Carlo Francini dell'ufficio centro storico del Comune, Mariella Zoppi, Marco Bini e Carolina Capitanio dell'Università di Firenze, Maurizio Bossi del Gabinetto Vieusseux e Massimo Gregorini della Regione Toscana.La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18 (chiuso il lunedì). (mf)