Giocoli (FI-PdL): «Per avere il sindaco in consiglio potevamo convocare l'assemblea durante la trasmissione Otto e mezzo' di stasera»
Questo il testo dell'intervento Bianca Maria Giocoli, capogruppo di Forza Italia-PdL:«Una soluzione per tamponare le assenze del sindaco dal consiglio comunale poteva essere la convocazione dell'assemblea durante la trasmissione Otto e mezzo' di stasera per poter "godere " pienamente della presenza del primo cittadino che non vediamo e sentiamo da tempo, magari in videoconferenza nello schermo gigante del Salone dei Duecento.A questo punto abbiamo però capito e chiarito due cose.Anzitutto che Domenici in realtà snobba solo stampa e consiglio comunale. Visto che la cerimonia di auguri alla città è stata ripristinata con una sorta di ravvedimento operoso' in extremis. Forse la magra figura era stata eccessiva e bisognava rimediare.Stampa e consiglio comunale invece è chiaro che non godono della simpatia del sindaco.Gli uni certo non possono competere con i network nazionali e con giornalisti/presentatori di altro calibro rispetto a quelli che frequentano, poveretti, Palazzo Vecchio tutti i giorni a cercare notizie e notiziole.I consiglieri comunali, poi, sono una "vera rottura di scatole", "fastidiosi come zanzare" con le loro interrogazioncine e mozioncine sui problemi della città. Insomma personaggi cosi banali e andanti che, uffa, fanno solo perdere tempo e qualche volta le staffe al nostro povero sindaco.E non basta a rendere piacevole la presenza nel Salone l'applauso scontato che, le rare volte che mette piede in aula, la maggioranza gli tributa quando interviene a chiosare gli interventi altrui.Una vera iattura il consiglio comunale, da evitare come la peste, come del resto Domenici ha sempre fatto nel corso del decennio e non solo in questo ultimo mese.Caro sindaco, nel caso volesse querelare anche me dichiaro fin d'ora che questa mia nota è una critica politica».(fn)