Turbativa d'asta in gare di appalto, il Comune di Firenze parte offesa si costituisce parte civile
L'Amministrazione comunale si costituirà parte civile in un procedimento penale contro alcuni soggetti, imputati del reato di turbativa d'asta e concorso (articoli 110 e 353 del codice penale), "al fine di ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali derivanti dai reati contestati". Lo ha deciso la giunta nella seduta di ieri su proposta del vicesindaco Giuseppe Matulli e dell'assessore alle risorse finanziarie Tea Albini. "Questa scelta che abbiamo operato sottolineano il vicesindaco Matulli e l'assessore Albini è la risposta chiara e concreta alla mozione all'ordine del giorno del consiglio comunale che richiede l'istituzione di una commissione d'indagine sugli appalti pubblici".L'11 novembre scorso al Comune di Firenze identificato come persona offesa è stato notificato l'atto del pubblico ministero presso il Tribunale di Firenze, per una turbativa nella gara del 20 febbraio 2007 per l'aggiudicazione con procedura aperta dei lavori di manutenzione straordinaria di aree verdi nel territorio comunale per un importo, a base d'asta, di 188.000 euro."Il Comune di Firenze spiegano il vicesindaco Matulli e l'assessore Albini tramite il servizio contratti e appalti preposto all'espletamento delle gare di appalto a evidenza pubblica, ha da sempre posto particolare attenzione nel garantire l'integrale rispetto delle norme nelle procedure di gara e ha intrapreso, fin dal 2004, un'azione diretta a contrastare il diffondersi del fenomeno dell'illecito collegamento tra le imprese partecipanti alle gare". A tal proposito il vicesindaco Matulli e l'assessore Albini sottolineano che una serie di verifiche hanno comportato l'esclusione di numerose imprese dalle gare, la segnalazione di una quarantina di casi alla Procura della Repubblica e all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e addirittura l'annullamento di due gare. E il vicesindaco Matulli ricorda che "il 2 aprile 2004 assieme all'allora responsabile dell'ufficio gare del Comune di Firenze Domenico Palladino, ci recammo su appuntamento dal procuratore Nannucci per presentare i primi sospetti di turbativa d'asta".L'Amministrazione comunale si costituirà parte civile nel procedimento avanti al Tribunale di Firenze ed, eventualmente, nei successivi gradi di giudizio.(fd)