Rotondaro e Marzullo (Comunisti Italiani): «L'occupazione del Salone dei Duecento dimostra mancanza di rispetto per le istituzioni»

«Il gesto dei tre consiglieri di Alleanza Nazionale, dal sapore goliardico, però dà il segno di una mancanza di rispetto delle istituzioni in chi è investito dagli elettori ad occuparsi dei problemi della città». E' quanto hanno dichiarato il capogruppo dei Comunisti Italiani Nicola Rotondaro e il consigliere Lorenzo Marzullo a proposito della «decisione di alcuni esponenti di AN di occupare il Salone dei Duecento per protesta contro il sindaco».«L'animosità di una parte della destra – hanno aggiunto – è la logica conclusione di anni di populismo e della lunga stagione dell´antipolitica che individua nei luoghi istituzionali come il consiglio comunale il ‘teatrino'dove sfogare una guerra politica che non rispetta i limiti di un confronto civile».«In questa legislatura – hanno commentato Rotondaro e Marzullo – abbiamo assistito ad un vero e proprio crescendo della destra che non ha esitato, in molteplici occasioni, e grazie alla presenza in aula di gruppi di cittadini in aula a dare vita a indecorose gazzarre».«Al presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini – hanno concluso i due esponenti dei Comunisti Italiani – chiediamo di censurare il comportamento dei tre consiglieri di AN e di informare la Procura della Repubblica di quanto accaduto: non si deve dimenticare che ieri sera è stato occupato un edificio pubblico. Reato perseguibile d'ufficio». (fn)