Nocentini (Rifondazione comunista): "La dignità del consiglio comunale non si difende occupando l'aula consiliare"
Questo l'intervento della capogruppo di Rifondazione comunista Anna Nocentini in merito alla protesta dei consiglieri di An-PdL che hanno deciso di rimanere ad oltranza nel Salone de' Dugento."L'assenza ancora una volta del sindaco Domenici alla seduta del consiglio comunale e quindi la rinuncia al dibattito politico della sede deputata dà spazio inevitabile al giustizialismo. L'affermazione della dignità del consiglio comunale, ancora una volta messa in discussione, passa attraverso il riconoscimento di questo luogo come l'unico deputato a compiere scelte per la città, in assoluta chiarezza e con piena disponibilità di informazione. Questo è venuto meno a seguito del disvelarsi negli ultimi tempi di sistema di gestione privata della cosa pubblica, così come a seguito delle dichiarazioni in aula dell'assessore Graziano Cioni definite da uno stesso consigliere comunale di maggioranza lezioni di clientelismo mastelliano'.A fronte di questa devastata situazione a nulla serve l'occupazione del consiglio comunale da parte dell'opposizione di destra: non è così questi metodi, destinati più alla visibilità che all'azione politica, che si afferma la dignità e il valore dell'assemblea consiliare.Resta il fatto che non accetteremo più dalla destra battaglie demagogiche contro le occupazioni di case e di spazi sociali in città, visto che i cittadini hanno a disposizione molti meno strumenti dei consiglieri comunali per far valere i propri diritti". (mf)