Vicenda Seves, Barbaro (presidente commissione urbanistica): «Nessuna variante in corso per l'area dello stabilimento. Presto audizione dei lavoratori»

«Nella vicenda della Seves di Castello, occorre distinguere tra gli aspetti urbanistici, oggetto del piano strutturale all'attenzione del consiglio comunale, e quelli connessi con le più recenti notizie relative ad alcune decisioni aziendali che paiono prefigurare un disimpegno del presidio produttivo nell'area fiorentina. Certamente possiamo affermare che nessuna modifica della destinazione d'uso dell'area dell'impianto è in corso di esame da parte degli Uffici del Comune di Firenze». Lo ha detto Antongiulio Barbaro, consigliere del Partito Democratico e presidente della commissione urbanistica di Palazzo Vecchio dopo la comunicazione dell'assessore Riccardo Nencini.«Tutte le forze politiche ritengo siano solidali con i lavoratori e preoccupate delle possibili implicazioni sull'occupazione che le decisioni dell'azienda sembrano prefigurare – ha aggiunto Barbaro - su questo credo che il consiglio e la giunta siano parimenti impegnati a difendere il radicamento sul territorio della Seves».«Per quanto riguarda gli aspetti urbanistici - ha proseguito - il cambio di destinazione non è contemplato da nessun atto attualmente all'attenzione dell'amministrazione. Ciò che è attualmente all'attenzione del consiglio comunale è invece quanto contenuto nel piano strutturale, che nell'accogliere un'osservazione dell'azienda Seves propone una modifica al dimensionamento dell'Utoe in cui cui è posto tale impianto. Tale proposta, che dovrà essere approvata, respinta o modificata dal consiglio comunale, non configura alcun diritto edificatorio assegnato a quella o ad altre aree, ma solo una compatibilità massima distribuita sull'intera Utoe».«Solo i successivi regolamenti urbanistici - ha sottolineato Barbaro - potranno eventualmente modificare lo stato di diritto sull'area della Seves, nei limiti fissati dal piano strutturale, e sempre su trasparente decisione del consiglio comunale. Per meglio chiarire la natura del piano strutturale ed il significato della proposta avanzata dall'amministrazione comunale proporrò alla commissione urbanistica, su richiesta delle organizzazioni sindacali, di organizzare una specifica audizione dei rappresentanti dei lavoratori». (fn)