Lavoratori cantiere Multiplex, De Zordo (Unaltracittà): «Allarme infondato»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«La risposta dell'assessore Nencini alla mia interrogazione sugli operai che sarebbero rimasti disoccupati a causa del sequestro del Multiplex e del centro commerciale di Novoli, disposto dalla Magistratura e convalidato dal Gip e dal Tribunale del Riesame, introduce finalmente alcuni elementi di chiarezza.Non corrisponde assolutamente a verità quanto ripetutamente affermato dall'Immobiliare Novoli che ben 300 operai avrebbero perso il lavoro: l'assessore ha comunicato che gli unici ad aver perso il lavoro nel cantiere sono 15 dipendenti della Cesi, capogruppo delle ditte appaltatrici, che peraltro sarebbero già stati impiegati in altri cantieri. Tanto è vero che nessuna segnalazione è giunta all'Assessorato al Lavoro da parte delle organizzazioni sindacali.A chi giovava l'allarme "terroristico" che si era tentato sulla vicenda?Meno convincente è risultato l'assessore quando ha dichiarato che comunque non sarebbe stato compito dell'Amministrazione trovare una soluzione per gli operai eventualmente disoccupati, affermando una completa estraneità del Comune alla vicenda che ha portato al sequestro.Non è stato forse il Comune ad accettare che si costruisse con una DIA priva di efficacia, a consentire la prosecuzione dei lavori dopo che questa era scaduta, a non controllare l'omogeneità dei permessi fra Commissione di Vigilanza ed autorizzazione regionale?».(fn)