Razzanelli (Udc): «Partito il referendum per ripristinare il voto di preferenza. Il presidente Buttiglione ‘sposa' l'idea della lista civica»

Partirà entro la fine dell'anno la raccolta di firme per il referendum consultivo regionale per il ripristino del voto di preferenza. Lo ha annunciato questa mattina, durante un conferenza stampa in Palazzo Vecchio, il capogruppo dell'Udc Mario Razzanelli insieme all'onorevole Rocco Buttiglione, presidente nazionale dell'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, al senatore Francesco Bosi ed al consigliere regionale Marco Carraresi.Erano presenti anche altri firmatari del quesito referendario: Paolo Cintolesi (comitato Oltre), Adalberto Scarlino (comitato dei 101), Gianpaolo Pagliai (capogruppo dell'Udc nel consiglio comunale di Pistoia).«Abbiamo anche presentato – ha spiegato Mario Razzanelli – due proposte di legge di iniziativa popolare per la riduzione del numero dei consiglieri regionali e, appunto, il ripristino del voto di preferenza. La legge elettorale toscana è stata costruita per gli apparati di partito, togliere le preferenze è addormentare la competizione democratica».«Viviamo in Toscana in un sistema sclerotizzato con un partito e mezzo – ha sottolineato l'onorevole Rocco Buttiglione - uno che vince sempre, l'altro che perde sempre. L'abolizione della preferenza istituzionalizza questo sistema per i prossimi cento anni. La Toscana ha bisogno di ‘respirare', permettere alla gente di far sentire la sua voce ed avviare un'altra politica. A questo serve la preferenza. Riguardo alla situazione fiorentina un vecchio sistema di potere sta cadendo a pezzi. Nessuna strumentalizzazione contro il sindaco. Non è una questione giudiziaria, è una questione politica. Occorre che la città riprenda nelle mani il suo destino. Questo si può fare solo con una lista civica di Firenze. Mi chiedono se Razzanelli è il candidato. Io credo sia un buon candidato perché con i referendum sulla tramvia ha mobilitato sul campo un'altra idea di fare politica con i cittadini. Se altri hanno una proposta differente la facciano. Ma usciamo tutti dai nostri nascondigli e da un'idea della politica secondo la quale vogliamo eleggere solo i nostri consiglieri, stare all'opposizione e non competere veramente per la guida della città».«Il senatore Bosi e il consigliere Carraresi – ha concluso Mario Razzanelli - hanno sottolineato l'importanza di questa battaglia per ripristinare il voto di preferenza e impegneranno il partito per raggiungere l'obiettivo in tempio brevissimi». (fn)