Inchiesta corte dei conti su Ataf, Falciani (PS): «Come avevo anticipato, le scelte dell'ultimo cda sembrano rilevarsi particolarmente dannose»

«Le scelte dell'ultimo consiglio di amministrazione di Ataf, come avevo già denunciato un anno e mezzo fa, sembrano rilevarsi particolarmente dannose». E' quanto ha dichiarato Alessandro Falciani, capogruppo del Partito Socialista, che ha presentato una domanda di attualità sulla «buonuscita che l'azienda di trasporti ha pagato ad alcuni ex dirigenti tra il 2001 e il 2008», vicenda sulla quale «sta indagando la guardia di finanza su delega della procura della corte dei conti per un danno erariale che ammonterebbe ad oltre un milione di euro».In particolare, Falciani vuole sapere dal sindaco «se è vero che all'ex presidente di Ataf è stata riconosciuta una buonuscita come trattamento di fine mandato»; «se è eticamente compatibile a fronte degli indirizzi dell'amministrazione comunale sugli emolumenti per i pubblici amministratori nelle aziende partecipate»; se «alla luce delle indagini apparse sulla stampa, e qualora corrispondessero alla realtà dei fatti, ritiene di condividere nel merito le deliberazioni del cda di Ataf, ed in particolare della rimozione dalla funzione di direttore generale senza congruo preavviso dell'ingegner Piero Sassoli, sostituito dal dottor Filippo Allegra con conseguente indennizzo per il dirigente uscente, e a quanto ammonti tale indennizzo»; «se ha notizie che tale trattamento di fine rapporto sia riconosciuto anche in altre aziende a partecipazione del Comune di Firenze»; «se le risulta che Sassoli ricopra ancora la responsabilità dell'esercizio, ovvero abbia ancora rapporti di consulenza con Ataf e per quali mansioni, e comunque chi ricopre oggi le funzioni di direttore di esercizio»; «se alla luce di tutto ciò non ritenga opportuno avviare una valutazione complessiva sulla correttezza e sulla efficacia degli organi aziendali di Ataf e dell'attuale direttore generale, anche avviando una indagine conoscitiva interna, ed eventualmente in che tempi intenda portarla a termine, e se ritiene opportuno una volta terminata, comunicare al consiglio comunale il risultato dell' inchiesta e le eventuali azioni correttive da intraprendere sia nei confronti del CdA che del management».«Nel consiglio comunale di lunedì prossimo – ha concluso il capogruppo del Partito Socialista – chiederò che le mie domande abbiano risposta». (fn)Questo il testo della domanda di attualità:Firenze, 12 dicembre 2008-DOMANDA DI ATTUALITA'Premesso che in data odierna è apparso un articolo sul Corriere di Firenze dal titolo "Sotto accusa le buonuscita dell'Ataf", dal quale si apprende che la Guardia di Finanza ha svolto accertamenti su Ataf relativamente ad un presunto danno erariale paria circa un milione di euro per buonuscite nei confronti di propri collaboratori e di un ex Presidente a fine mandato e che tali accertamenti sarebbero stati inviati alla Corte dei Conti;Sottolineato che nel citato articolo " secondo gli inquirenti non emergono responsabilità a carico dei funzionari che hanno beneficiato della buonuscita" ma che semmai le responsabilità sarebbero da attribuire ai membri del consiglio di amministrazione di Ataf, oltre che all'assessore comunale al ramo"Considerato che risulta dall'articolo in questione che l'indagine della Guardia di Finanza nasce da un esposto dei Cobas al quale sarebbe stato allegato un articolo de La Repubblica dal titolo "Allegra all'Ataf, subito polemica" del 29/08/2007 nel quale il sottoscritto denunciava " uno sperpero di risorse pubbliche: circa 1 milione di euro, in quanto il dg ing. Piero Sassoli, non essendo stato preavvisato del mancato rinnovo come da tempi previsti dal contratto, dovrà essere compensato con una penale pari a tre anni di stipendio da circa 280 mila euro lordi, e che il nuovo direttore Filippo Allegra, non essendo ingegnere non potrà ricoprire la funzione di direttore di esercizio come invece l'ing. Piero Sassoli, per cui sarà necessario assumere anche un nuovo direttore di esercizio"Valutato che nello stesso articolo l'attuale Presidente di Ataf Maria Capezzuoli ammetteva che " la questione della penale è vera ma spero che si risolverà in modo meno oneroso…dovremo assumere un direttore di esercizio…"Ricordato che i Cobas Ataf furono auditi su loro richiesta dalla Commissione di Controllo in data 21/09/2007 nella quale illustrarono il contenuto dell'esposto, come risulta dal verbale della commissione stessa e dal file della registrazione;Preso atto che in risposta ad una interrogazione l'assessore Tea Albini in data 24/10/2007 precisava che " i dati e le cifre relative alla cessazione del rapporto sono di gran lunga inferiori a quanto apparso sulla stampa, ma essendo gli stessi dati sensibili, l'Ataf fa presente che non può renderli pubblici." e che in data 5/12/2007, sempre in risposta ad una interrogazione precisava di " aver chiesto all'ing. Piero Sassoli di coprire la responsabilità della direzione d'esercizio" non avendo il nuovo direttore Filippo Allegra le caratteristiche tecniche per poterlo ricoprire;CHIEDE AL SINDACOSe il Comune di Firenze è, a vario titolo, al corrente delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza in merito alla questione esposta ed in caso negativo se intenda intraprendere iniziative che, a norma delle leggi vigenti in materia, lo mettano in condizioni di acquisire gli atti in questione;Se alla luce delle indagini della Guardia di Finanza apparse sulla stampa, e qualora corrispondessero alla realtà dei fatti, ritiene di condividere nel merito le deliberazioni del CdA di Ataf, ed in particolare della rimozione dalla funzione di direttore generale senza congruo preavviso dell'ing. Piero Sassoli, sostituito dal dr. Filippo Allegra con conseguente indennizzo per il d.g. uscente, e a quanto ammonti tale indennizzo;Se, in ipotesi e a suo modo di vedere e secondo le notizie apparse sulla stampa qualora veritiere, il CdA avrebbe o meno commesso un danno erariale nei confronti della comunità fiorentina;Se le risulta, come apparso sulla stampa, che sarebbe stato riconosciuto a un ex Presidente di Ataf una buonuscita come trattamento di fine mandato, ed eventualmente a quanto le risulta l'ammontare, e chi sarebbe stato l'organo decisore;Se è a conoscenza che tale trattamento sia previsto dalla normativa dell'azienda di trasporto, sia comunque eticamente compatibile a fronte degli indirizzi dell'amministrazione comunale sugli emolumenti da riconoscere ai pubblici amministratori nelle aziende partecipate; se ha notizie che tale trattamento di fine rapporto sia riconosciuto anche in altre aziende a partecipazione del comune di Firenze;Se le risulta che l'ing. Piero Sassoli ricopra ancora la responsabilità dell'Esercizio, ovvero abbia ancora rapporti di consulenza con Ataf e per quali mansioni, e comunque chi ricopre oggi le funzioni di direttore di Esercizio;Se alla luce di tutto ciò non ritenga opportuno avviare una valutazione complessiva sulla correttezza e sulla efficacia degli organi aziendali di Ataf e dell'attuale direttore generale, anche avviando una indagine conoscitiva interna, ed eventualmente in che tempi intenda portarla a termine, e se ritiene opportuno una volta terminata, comunicare al consiglio comunale il risultato dell' inchiesta e le eventuali azioni correttive da intraprendere sia nei confronti del CdA che del management attuale.Con ossequi.Alessandro Falciani