Inchiesta corte dei conti su Ataf, Alessandri (AN-PdL) e Stella (FI-PdL): «Il Comune ha esercitato il suo potere di azionista di controllo?»

«Il Comune di Firenze ha esercitato il suo potere di azionista di controllo?». E' quanto chiedono di sapere i consiglieri Stefano Alessandri(AN-PdL) e Marco Stella (FI-PdL) che hanno presentato un'interrogazione al sindaco sulla «buonuscita che Ataf ha pagato ad alcuni ex dirigenti tra il 2001 e il 2008», vicenda sulla quale «sta indagando la corte dei conti per un danno erariale che ammonterebbe ad oltre un milione di euro».«Secondo quanto evidenziato dal Corriere Fiorentino – scrivono i due esponenti dell'opposizione – sarebbero emerse irregolarità in ordine alla predisposizione dei budget economico finanziari da parte del consiglio di amministrazione di Ataf e la mancata trasmissione del piano annuale al cda Ataf da parte dei soci».Per questo Alessandri e Stella vogliono anche conoscere «se corrisponde a verità la notizia secondo la quale nell'anno 2003 i Comuni soci di Ataf non avrebbero trasmesso al cda di Ataf il piano annuale» e «se almeno in un caso, il cda di Ataf non avrebbe predisposto alcun budget economico–finanziario da sottoporre all'approvazione dei soci». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interrogano il Sindaco in merito alle buonuscita conferite da Ataf ad ex dipendentiProponenti: Stefano Alessandri, Marco StellaI sottoscritti Consiglieri Comunali,Visto l'articolo di stampa uscito in data odierna sul Corriere Fiorentino in merito all'indagine della Guardia di Finanza di Firenze su un presunto danno erariale subito dall'Azienda Ataf relativo alla buonuscita di ex dirigenti negli anni 2001 - 2008;Considerato che il danno erariale ipotizzato dagli inquirenti ammonterebbe ad oltre un milione di euro;Visto che secondo quanto evidenziato dall'inchiesta amministrativa, sarebbero emerse irregolarità in ordine alla predisposizione dei budget economico finanziari da parte del Cda Ataf e la mancata trasmissione del piano annuale al Cda Ataf da parte dei soci ;Interrogano il Sindaco per sapereSe corrisponde a verità la notizia secondo la quale nell'anno 2003 i comuni soci di Ataf non avrebbero trasmesso al Cda di Ataf il piano annuale;Se corrisponde a verità la notizia secondo la quale, almeno in un caso, il Cda Ataf non avrebbe predisposto alcun budget economico – finanziario da sottoporre all'approvazione dei soci;Se l'Amministrazione comunale abbia effettivamente esercitato il potere derivante dal proprio ruolo di azionista di controllo.Stefano AlessandriMarco StellaFirenze, 12 dicembre 2008