Soldani (La Sinistra): «Bene gli impianti a basso consumo per scale e scaloni di Palazzo Vecchio»
Questo il testo dell'intervento della consigliera Anna Soldani (La Sinistra):«Martedì scorso una delibera dalla giunta ha approvato i nuovi impianti di illuminazione per le scale e gli scaloni di Palazzo Vecchio con apparecchi a LED a risparmio energetico e che assicurano adeguati valori di illuminamento a fronte di consumi elettrici inferiori.Esprimiamo la nostra soddisfazione per l'avvio sperimentale di tale nuova metodologia d' illuminazione, che fa seguito alla mozione da noi presentata in data 29 agosto 2008, a nome di Sinistra Democratica, di sostituire con lampade a Led quelle attualmente usate per l'illuminazione pubblica per ottenere un risparmio di costi gestionali e dimostrare che Firenze è all'avanguardia nel mondo per quanto riguarda il risparmio energetico e la sicurezza dei cittadini.Tale nostra mozione era stata presentata in coerenza con il protocollo di Kyoto, che ha posto precisi obiettivi per la limitazione dell'inquinamento atmosferico ed ha invitato le comunità mondiali ad attuare le forme più idonee per la riduzione dei consumi, in particolare nel campo dei consumi elettrici introducendo tecnologie innovative.Ci auguriamo che tale test abbia esito positivo e si possa rapidamente attivare anche l'auspicata sperimentazione all'illuminazione stradale in quanto la tecnologia ad elevato rendimento di conversione con controllo automatico del flusso dei Led, permette anzitutto di ottenere rispetto alle lampade tradizionali un risparmio energetico, quindi dei relativi costi, oscillante tra il 75% ed il 60%, a parità di intensità di flusso luminoso. Inoltre si possono ridurre le spese di manutenzione, in quanto la durata di una lampada a Led è stimata in 10-12 anni rispetto alla durata delle lampade tradizionali che oscilla attorno ai 2 anni. Senza dimenticare che il funzionamento delle lampade a Led avviene a bassa tensione: in questo modo viene superato nell'illuminazione pubblica il problema della dispersione della corrente elettrica a terra, il cui mal funzionamento, in caso di contatto accidentale da parte di cittadini con i pali metallici di sostegno causa folgorazione».(fn)