XVIII edizione del Premio "Franca Pieroni Bortolotti", premiate le migliori tesi sulla storia delle donne nell'età moderna. Presentato il progetto
Un importante riconoscimento per giovani donne laureate e un progetto sulla storia delle donne rivolto agli alunni delle scuole superiori di Firenze. Sono due iniziative la prima, il premio "Franca Pieroni Bortolotti e il progetto "Sotto lo stesso tetto" - che si sono svolte stamani alla biblioteca delle Oblate, alla presenza dell'assessore alla pubblica istruzione e pari opportunità Daniela Lastri."E' questo un importante riconoscimento, sempre più radicato nella nostra città e in Italia - ha spiegato l'assessore Daniela Lastri che valorizza l'impegno di giovani studiose e ricercatrici che possono avere prospettive sia nell'ambito universitario sia nella ricerca storica. Grazie alle loro preziose opere, che nascono dalle loro tesi di laurea, abbiamo la possibilità di conoscere e approfondire il ruolo delle donne attraverso le epoche, dall'antichità ad oggi e in diversi contesti sociali e storici".Il premio, arrivato alla sua XVIII edizione, è intitolato a Franca Pieroni Bortolotti, studiosa fiorentina che per prima in Italia ha posto al centro della sua riflessione la questione femminile e fondatrice della ricerca sulla storia delle donne, è stato istituito nel 1990 dal comune di Firenze, in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche, associazione che raccoglie gran parte delle studiose italiane interessate ai temi della ricerca sulla storia delle donne.Ogni anno vengono premiate ricerche inedite, in lingua italiana, di storia delle donne e di genere, su un argomento relativo ad un periodo compreso fra l'Antichità e l'Età Contemporanea, ripercorrendo alcune delle principali condizioni e rappresentazioni della vita femminile nella loro dimensione storica.Il primo premio è stato vinto da Lea Nocera con la tesi "A un passo dall'Europa. La migrazione turca in Germani occidentale in una prospettiva di genere. 1961. 1984"; il secondo premio, ex aequo, a Maria Cecilia Vignuzzi con la tesi "La partecipazione femminile al giornalismo politico letterario. Italia e Francia tra Otto e Novecento"; l'altra tesi, di Barbara Spadaro con "L'intrepida massaia, La preparazione della donna alla vita coloniale durante il fascismo (1937 1943)".Tutte le opere partecipanti al Premio sono raccolte nel"Fondo Franca Pieroni Bortolotti" che ha sede presso la Biblioteca delle Oblate dell'Assessorato alla Cultura. Il Fondo è composto di 729 volumi (quasi tutti tesi di laurea e dottorati di ricerca).Il Premio Franca Pieroni Bortolotti ha visto coinvolti circa 700 ricercatrici e ricercatori provenienti da ogni parte d'Italia. Gran parte dei lavori provenienti dalle università vengono da discipline storiche ma si segnala che, specie negli ultimi anni, sono aumentate le opere provenienti da altre Facoltà di tipo umanistico (Scienze della Formazione,Psicologia ecc.) e questo rappresenta un segnale positivo per la diffusione delle ricerche di genere in altri ambiti disciplinari.Per quanto riguarda il progetto, nell'anno scolastico 2007/2008 è stato promosso dall'assessorato alla pubblica istruzione e dalla Società Italiana delle storiche, il progetto "Sotto lo stesso tetto", che promuovere in via sperimentale l'approccio degli studi di genere in due classi di scuole secondarie di secondo grado, Il Liceo Machiavelli-Capponi e il Liceo Scientifico Niccolò Rodolico.In occasione della giornata di premiazione vengono presentati i lavori il lavori fatti dalle studentesse e dagli studenti di queste due scuole che sono: Le forme della convivenza e della famiglia fra passato e presente (Liceo socio-psico-pedagogico Machiavelli-Capponi IV B); Periodico A volto scoperto. Storie di donne; Percorsi differenziati di educazione e formazione tra 700 e 800 (Liceo scientifico Niccolò Rodolico IV B); Dossier Vivere in famiglia: tre generazioni a confronto (1930 2008). La presentazione sarà accompagnata da letture curate dall'Associazione Venti Lucenti.Il progetto si è articolato in due diversi percorsi, costruiti insieme alle docenti dei licei interessati: Le forme della convivenza e della famiglia tra passato e presente e percorsi differenziati di educazione e di formazione tra 700 e 800. Il progetto si è proposto di collocare in una dimensione storica comparativa un tema di grande attualità: quello della famiglia e delle forme di convivenza "sotto lo stesso tetto". Con questa proposta - ha concluso l'assessore Lastri - abbiamo voluto promuovere fra i giovani la conoscenza degli studi di storia delle donne e di genere, affinché questo tipo di approccio si diffonda anche nei percorsi scolastici". (pc)SEGUE FOTO TORRINI