Razzanelli (UDC): «Firenze è pronta per la lista civica. Pistelli vince le primarie del PD»

«All'indomani delle indagini della magistratura era interessante verificare l'opinione dei fiorentini in vista delle prossime elezioni amministrative. I risultati del sondaggio confermano un dato importante: la lista civica trasversale trova il gradimento di un numero sempre maggiore di fiorentini. Il 42% la considera un'alternativa possibile». Lo ha detto il capogruppo dell'Udc Mario Razzanelli che ha commissionatoil sondaggio all'Istituto Freni.«La simulazione del primo turno delle amministrative del 2009 - ha spiegato - con la presenza di una lista civica assegna al suo candidato ben il 30%, il 5% a quello della Sinistra alternativa, il 21% a quello del Centro Destra, il 44% al candidato del Centro Sinistra. Appare sulla scena un nuovo partito che potrebbe sostenere la Lista Civica ed è quello del "non voto" che ha un peso potenziale di 1/3 dei non votanti alle elezioni politiche. Aumenta il voto mobile, cioè l'area formata da quelle persone che possono spostarsi da uno schieramento all'altro, che fino ad un anno fa aveva un peso del 2-3%, è oggi cresciuto al 12%».«Sempre secondo il sondaggio dell'Istituto Freni - ha proseguito Razzanelli - i problemi di Firenze, ovvero traffico, degrado, sicurezza, e tutti gli altri, sono praticamente irrisolti. L'apprezzamento nei confronti della giunta Domenici sta scendendo ai minimi storici, per il 47 % dei fiorentini la città è stata male amministrata. A giugno era il 33 %. Solo il 17% dei fiorentini è soddisfatto di questa amministrazione, a giugno era il 26%. Infine il sondaggio Freni evidenzia che l'avversario del candidato della Lista Civica sarebbe stato Lapo Pistelli, al secondo posto Daniela Lastri, al terzo Matteo Renzi, e buon ultimo Graziano Cioni. I risultati del sondaggio risentono sicuramente degli effetti degli avvenimenti recenti e del fatto che i quattro candidati sono comunque organici ai partiti che hanno amministrato la città negli ultimi 15 anni determinandone il degrado che è sotto gli occhi di tutti».«Si prospetta chiaramente - ha concluso il capogruppo dell'Udc - una situazione che potrebbe portare al ballottaggio il candidato della Lista Civica contro il futuro candidato del PD. Una partita non facile da giocare, ma per la prima volta a Firenze, grazie al referendum del 17 febbraio, si sono create le condizioni per mandare a casa chi ha mal governato. Se verrà giocata in modo intelligente e nell'interesse superiore della città, la vittoria è a portata di mano». (fn)