Interrogazione di Donzelli sulla casetta rosa' in via Ponte di Mezzo
Una interrogazione sulla «'casetta rosa' in via Ponte di Mezzo» è stata presentata da Giovanni Donzelli (AN-PdL).«L'immobile scrive l'esponente del centrodestra si trova in una corte interna collegata alla strada da un tunnel che corre sotto altri edifici. Tra poco nei nuovi palazzi ci andranno a vivere centinaia di persone e l'ultimo dovrà sorgere a ridosso della casetta».«Il primo palazzo prosegue l'interrogazione è stato progettato dalla società Quadra, che ha per amministratore delegato un dipendente del Comune, mentre gli altri due sono stati progettati da Marco Bordignon, marito di una dipendente dell'ufficio edilizia del Comune. Entrambi i due progetti sono stati approvati il 29 giungo 2007, appena in tempo per non incorrere nelle nuove norme introdotte dal nuovo regolamento edilizio che ha eliminato la trasformazione in residenze di edifici artigianali o commerciali, evitando così il meccanismo della moltiplicazione delle superfici. In uno dei progetti tutti gli elaborati grafici sono stati sostituiti il 26 giugno 2007 e tre giorni più tardi la società ha ottenuto il permesso a costruire. Per il terzo palazzo era stata chiesta una variante in corso d'opera con la quale erano stati proposti 6 piani più un interrato».«Tuttavia ricorda Donzelli a seguito delle segnalazioni dei cittadini che hanno ricordato al Comune il vincolo di altezza, l'edilizia ha autorizzato solo 4 piani fuori terra e il 31 maggio 2007è stato presentato il progetto. Il 27 giugno i vigili hanno rilevato difformità tra lo stato dei luoghi dichiarato e quello rilevabile. Il giorno dopo sono state depositate le tavole sostitutive e lo stesso giorno la commissione edilizia ha approva il progetto. Il 29 giugno, infine, il responsabile del procedimento, geometra Bruno Ciolli, ha calcolato gli oneri e rilasciato la concessione edilizia».In particolare il consigliere di AN vuole sapere «se quanto riportato dalla stampa corrisponde a verità» e, «in caso affermativo, se la tempistica dell'iter burocratico delle autorizzazioni è anomala o in media con le altre pratiche similari progettate da altri studi o professionisti». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Giovanni DonzelliPer avere informazioni sulla casetta rosa di via Ponte di MezzoVISTA la notizia apparsa su un quotidiano di oggi sulla situazione che sta vivendo una famiglia residente in via Ponte di Mezzo in una casetta rosa assediata da 3 palazzi in costruzioneCONSIDERATO chela casetta rosa sorge in una corte interna collegata alla strada da un tunnel che corre sotto altri edifici;fra poco nei nuovi palazzi ci andranno a vivere centinaia di persone;l'ultimo edificio dovrà sorgere a ridosso della casetta rosa;VISTO che i residenti hanno appreso che:il primo palazzo è stato progettato dalla società Quadra, avente per amministratore delegato un dipendente del comune, mentre gli altri due sono stati progettati da Marco Bordignon, marito di una dipendente dell'ufficio edilizia del Comune;entrambi i due progetti sono stati approvati il 29 giungo 2007, appena in tempo per non incorrere nelle nuove norme introdotte dal nuovo regolamento edilizio che ha eliminato la trasformazione in residenze di edifici artigianali o commerciali, evitando così il meccanismo della moltiplicazione delle superfici;in uno dei progetti tutti gli elaborati grafici sono stati sostituiti il 26 giugno 2007 e tre giorni più tardi la società ha ottenuto il permesso a costruire;per il terzo palazzo era stata chiesta una variante in corso d'opera con la quale erano stati proposti 6 piani più un interrato. Ma, a seguito delle segnalazioni dei cittadini che hanno ricordato al Comune il vincolo di altezza, l'edilizia ha autorizzato solo 4 piani fuori terra e il 31 maggio 2007 viene presentato il progetto;il 27 giugno i vigili rilevano difformità fra lo stato dei luoghi dichiarato e quello rilevabile;il 28 giugno vengono depositate le tavole sostitutive e lo stesso giorno la commissione edilizia approva il progetto e il giorno 29 giugno il responsabile del procedimento , geometra Bruno Ciolli, calcola gli oneri e rilascia la concessione edilizia;interroga il Sindaco per saperese quanto riportato dalla stampa corrisponde a veritàIn caso affermativo, se la tempistica dell'iter burocratico delle autorizzazioni è anomala o in media con le altre pratiche similari progettate da altri studi o professionisti.Giovanni Donzelli