Domenica scorsa riunione del gruppo PD con l'esecutivo cittadino

Questo il testo dell'intervento di domenica 7 dicembre di Rosa Maria Di Giorgi, vicecapogruppo del Partito Democratico, del coordinatore cittadino Giacomo Billi e del coordinatore metropolitano Andrea Barducci:«L'incontro di oggi fra il Gruppo Democratico di Palazzo Vecchio e l'Esecutivo cittadino ha confermato la fiducia nella coalizione di governo di centro sinistra, ribadendo la necessità di riprendere l'iniziativa politica con tutti i partiti che hanno condiviso l'esperienza amministrativa e le responsabilità sugli atti negli ultimi 10 anni.Una iniziativa che valorizzi il contributo di idee e di lavoro collegiale che ha garantito e sostenuto il governo cittadino resta l'unica vera risposta al clima di disfattismo e antipolitica che è il denominatore comune di questa situazione.Il Pd si mette a disposizione per un confronto aperto con le forze politiche che, nel ribadire le ragioni della coalizione, consenta di completare il mandato amministrativo, portando a termine gli atti fondamentali che si riterranno più condivisi e definiti.Il gruppo e l'esecutivo cittadino rivendicano una azione di governo che ha consentito in tanti anni di sviluppare la città secondo le scelte dei partiti di maggioranza contenute nel programma di coalizione.Si concorda inoltre sulla necessità di convocare nel giro pochi giorni un incontro tra i segretari e i capigruppo dei partiti di maggioranza con il Sindaco.Il gruppo e l'esecutivo cittadino ritengono di rilanciare la presenza politica del Partito Democratico con iniziative nei circoli del Pd e attraverso una campagna di mobilitazione in città che consenta di condividere con i cittadini le scelte di governo e strategiche compiute negli anni da questa amministrazione, a partire dal Piano strutturale.Il gruppo e l'esecutivo cittadino concordano sulla necessità di sospendere pro-tempore la campagna dei quattro candidati alle primarie per concentrare l'iniziativa di tutto il partito prioritariamente in azioni che recuperino le ragioni della maggioranza per proseguire l'attività di governo di Palazzo Vecchio».(fn)