Domenici incatenato, Donzelli (An-Pdl): «Invece di fare scenegeggiate interrompa l'agonia della giunta e si dimetta»
"Il ciclone politico-giudiziario ha distrutto la credibilità della classe politica che amministra Firenze. Il sindaco Domenici è inutile che faccia queste sceneggiate incatenandosi davanti al gruppo editoriale di Repubblica e dell'Espresso, non ha senso che se la prenda con i giornalisti e con i gruppi editoriali che compiono il proprio dovere di cronaca, dovrebbe prendersela con gli assessori che ha scelto e con la pessima politica che ha fatto". Lo afferma il consigliere comunale Giovanni Donzelli (An-Pdl)."Il quadro che è emerso in questi giorni - prosegue Donzelli - è il peggiore che potrebbe offrire la politica. Ogni giorno a Firenze si sgretola un pezzo di maggioranza o di Giunta. Oggi si è dimesso un altro assessore, il terzo sulla vicenda Castello, il PD ha perso il proprio capogruppo in Comune anche lui dimessosi per un'altra indagine di corruzione, esponenti di punta del Pd fiorentino e toscano chiedono inutilmente le dimissioni di un quarto assessore, Cioni, che invece non molla e rimane arroccato alla poltrona rivendicando la popria convinzione nella politica dei favori e delle clientele tipica della peggiore politica: uno spettacolo degradante è un'agonia pietosa e inutile"."Domenici - conclude Donzelli - deve semplicemente ammettere il fallimento della propria classe politica e interrompere questa agonia. Si deve dimettere e chiedere lo scioglimento del consiglio e le elezioni anticipate".(fd)