Domenici incatenato. Bianchi: (FI-PDL): "Patetico e singolare il comportamento del sindaco. Faccia chiarezza"
"Appare ironico il riferimento al centrodestra relativamente al «non essere all'altezza» di governare una città come Firenze, quando il sindaco stesso ha ipotizzato che il mandato possa concludersi con un commissariamento della città".È quanto dichiara il consigliere comunale Jacopo Bianchi relativamente alle dichiarazioni del sindaco Leonardo Domenici rilasciate nell'intervista pubblicata oggi sul Corriere della Sera."Nel corso di una moltitudine di querele, di malumori interni alla maggioranza, nonché di aspettative tradite, il sindaco Leonardo Domenici non trova di meglio che dichiarare un'apparente delusione in merito al non essersi dimesso lo scorso mese di aprile per tornare in Parlamento, profilando persino un'ipotesi di commissariamento dell'Amministrazione che lui stesso guida prosegue il consigliere Bianchi . È una panoramica piuttosto deludente che speravamo sinceramente che il sindaco potesse risparmiarci, considerando tutte le difficoltà attuali"."Il sindaco dia delucidazioni sulle sue esternazioni in merito al mandato in corso chiede Jacopo Bianchi ed invece di fare dichiarazioni dal sapore provocatorio, chiarisca le sue idee ed assuma una pozione chiara e coerente nei confronti dei fiorentini, rispetto ad una maggioranza che non c'è più. Per quanto ci riguarda, quanto ha dichiarato al Corriere, più che ad una presunta «inadeguatezza», mi conferma che il 6 giugno 2008 davvero il Popolo della Libertà potrà dare una svolta alla città di Firenze"."Il sindaco Domenici si è incatenato a Roma di fronte alla sede di «La Repubblica» per lamentarsi delle posizioni espresse dal quotidiano di centro-sinistra. Piuttosto che incatenarsi, faccia una bel «bomba libera tutti», metta la parola «fine» a questa legislatura e si vada tutti a votare, quanto prima". (uc)