Albergo popolare, tre nuovi mosaici completano il restyling della struttura

L'Albergo Popolare da oggi è impreziosita da tre nuovi mosaici, che si inseriscono complessivamente nel restyling di tutta la struttura. Stamani, nei locali della Fenice, il centro diurno dell'albergo popolare, sono stati inaugurati tre nuovi mosaici che ritraggono: la facciata dell'albergo popolare, una grande fenice e "pensieri concreti". All'inaugurazione dei tre mosaici era presente l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, realizzati da alcuni utenti dell'albergo popolare, durante il laboratorio sperimentale di inserimenti socio-terapeutici programmati. Inoltre, tra i nuovi lavori di manutenzione della struttura di via della Chiesa vi è il nuovo ingresso, modificato per essere funzionale agli utenti e la portineria, totalmente rinnovata."E' importante – ha sottolineato l'assessore De Siervo – sostenere queste iniziative che aiutano le persone in difficoltà a ritornare a far parte del mondo del lavoro e quindi della nostra comunità. Questa iniziativa si è svolta nell'albergo popolare, l'importante struttura in cui sono ospitate molte persone e dove lavorano operatori attenti e capaci."La realizzazione dei tre mosaici fanno parte di un progetto sperimentale, realizzato in collaborazione con il Comune di Firenze, l'azienda di servizi pubblici alla persona il Fuligno e l'azienda sanitaria di Firenze, ed è iniziato nel mese di settembre del 2007, per concludersi ad ottobre scorso.Il progetto ha riguardato un gruppo di sei persone seguite dai servizi per le tossicodipendenze di Firenze, a forte rischio di emarginazione dal mondo del lavoro ed esclusione sociale. Il Laboratorio ha previsto lo svolgimento di semplici mansioni, come assemblaggi, confezionamenti e imbustamenti, su commissione di aziende esterne con le quali erano stati preventivamente trovati gli accordi. Il laboratorio è stato gestito da un educatore professionale con la funzione di organizzare le differenti fasi di allestimento e di conduzioni delle attività.Le sei persone che hanno fatto parte del progetto hanno percepito un contributo economico, sotto forma di gettone di presenza, erogato dall'Azienda Sanitaria di Firenze."L'esperienza del laboratorio strutturato e l'essere parte di un gruppo di lavoro organizzato – ha sottolineato l'assessore De Siervo - ha dato la possibilità ai soggetti di confrontarsi con il mondo del lavoro, recuperare abilità nell'ambito socio-relazionali e lavorative che erano perdute, ridefinendo il proprio rapporto con i servizi di riferimento". (pc)SEGUE FOTO TORRINI