Progetto "SuRe-Fit" per una miglior efficienza energetica, l'assessore Coggiola: "Più qualità dell'abitare e maggior utilizzo di energie alternative"

Il miglioramento e il recupero di efficienza energetica di grandi complessi residenziali. Questo l'obiettivo del progetto "SuRe-Fit" presentato oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche per la casa Paolo Coggiola, dal direttore dell'Erp del Comune di Firenze Roberto Melosi, dal coordinatore del progetto Ton Damen e dal coordinatore del progetto fiorentino Roberto Di Giulio di Ipostudio."Firenze – ha sottolineato l'assessore Coggiola – è l'unica città italiana che ha aderito a questo progetto che ha come obiettivo il miglior utilizzo delle energie alternative e più in generale quello di migliorare la qualità dell'abitare. Abbiamo individuato un edificio di nostra proprietà sul quale è già terminato lo studio per la realizzazione del progetto. A questo punto avvieremo l'iter per i finanziamenti con possibilità di ottenere fondi europei e regionali".L'evoluzione del mercato energetico, orientato sempre più verso l'ecosostenibilità, ha reso necessario cercare nuove vie per riqualificare ed ottimizzare le strutture abitative esistenti. Il progetto europeo "SuRe-Fit" ha indirizzato l'attenzione verso le tecnologie, i metodi e le procedure che consentono di ampliare i complessi edilizi già realizzati, abbinando la ricerca di recupero energetico ad obiettivi sociali, tecnici ed economici. Il progetto "SuRe-Fit" si basa sull'uso delle tecnologie disponibili per la sopraelevazione che sono finalizzate al risparmio energetico, al miglioramento dell'accessibilità e alla valorizzazione del ruolo strategico egli edifici nel loro contesto (esempio inserimento di spazi accessori o nuovi alloggi).La fattibilità delle opere di sopraelevazione è condizionata da numerosi vincoli tecnici, normativi ed economici, ma è un'opportunità che permetterà una rigenerazione dell'edilizia urbana all'insegna del recupero sociale, del risparmio economico e delle tecnologie sostenibili.Uno dei progetti pilota sviluppati nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica coinvolge un fabbricato di proprietà del Comune di Firenze, costruito negli anni '80 in via della Sala, alle Piagge. "L'edificio interessato al progetto-pilota – ha spiegato Melosi – è costituito da 33 alloggi. Sarà effettuata una sopraelevazione di 2 piani e verranno realizzati ulteriori 9 alloggi, oltre a spazi pubblici e interventi esterni sulla falsa riga del contratto di quartiere che ha riguardato le ‘navi' di via Liguria. Quando inizieranno i lavori gli assegnatari saranno trasferiti in altri alloggi per il tempo necessario alla conclusione dell'intervento, come già accaduto per altre esperienze a Firenze". Il progetto prevede l'inserimento di telai in acciaio, che non scaricano il loro peso sulla struttura esistente, che permette un miglioramento energetico (grazie all'installazione di frangisole e di pannelli solari e fotovoltaici) e crea nuovi spazi per gli alloggi esistenti (ampliamento soggiorni, logge e balconi).(fd)