Anna Nocentini (Prc): "Nella pianificazione del territorio la risposta negativa ai lavoratori della Seves oggi in sciopero"

Ecco l'intervento della capogruppo Prc Anna Nocentini in merito allo sciopero dei lavoratori della Seves:"I lavoratori della Seves sono scesi oggi in sciopero per protestare contro le decisioni assunte dalla proprietà contenute nel piano industriale presentato ieri alle organizzazioni sindacali: 20 dipendenti in mobilità e cassa integrazione per 87 operai per 12 mesi. Esprimono gravissima la preoccupazione per un piano che più che affrontare una situazione di crisi (peraltro non confermata dai dati in possesso delle OO.ss.) sembra gettare le premesse per lo smantellamento dell'attività e l'interesse della proprietà a dare il via ad un'operazione immobiliare molto più redditizia di quella produttiva. Vale allora la pena dare uno sguardo all'UTOE 1 del Piano Strutturale, l'unità territoriale nella quale è presente l'insediamento della Seves: già nella versione approvata lo scorso anno la caratteristica evidente in quella Utoe era la forte diminuzione di superficie destinata ad attività produttive artigianali e industriali, con una riduzione di oltre 73.000 metri quadri di superficie interessata, che veniva destinata per gran parte alla funzione residenziale (54.000 mq) e direzionale commerciale (10.000 mq), segnando così il destino di aree produttive verso aree residenziali. Ma nella proposta di adozione vengono ulteriormente modificate le quantità da destinare a residenziale (84.000 mq) con un incremento delle aree produttive da dismettere (30.000 mq): è pleonastico chiedersi se sia questa la risposta che la progettazione della città dà ai lavoratori della Seves.Dalla sintesi delle osservazioni e controdeduzioni a disposizione del Consiglio risulta che la Seves ha presentato un'osservazione al piano strutturale nella quale chiede di "modificare il tracciato della circonvallazione nord affinché non interessi l'area in oggetto affinché non siano pregiudicati l'attività esistente ed il futuro assetto di trasformazione; prevedere comunque la permanenza della direzione generale e degli uffici del gruppo nell'area".L'Amministrazione valuta "pertinente e meritevole di accoglimento" l'osservazione al Piano strutturale presentata da Seves, pur rilevando che ci si troverebbe davanti ad un eccessivo carico urbanistico che non potrà comunque essere consentito in toto.Non è già in questo che dobbiamo cercare la risposta alle richieste dei lavoratori? La pianificazione del territorio segna il profilo della città non solo sul piano urbanistico ma anche, e di conseguenza, sulla vocazione stessa della città, sulle funzioni che si intendono sostenere e promuovere per la garanzia dei cittadini e dei lavoratori e uno sviluppo armonioso dell'intero tessuto urbano.Prevedere, ancor più nell'attuale situazione di crisi economica, la riduzione drastica della superficie da destinare ad attività produttive artigianali e industriali significa consentire agli obiettivi della rendita, tanto più che la situazione pregiata della zona, contigua alla collina e al sistema delle Ville Medicee, non potrà certo dare risposta al bisogno di alloggi popolari e sociali così sentito in città".(pc)