Vicenda Castello, De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo): "Ecco la delibera di luglio che sancisce gli accordi tra Comune e Fondiaria"

"E' con la delibera di giunta del 7 luglio 2008 sul Piano di Castello, approvata alla presenza del Sindaco Domenici, che si dà il via libera all'«accordo procedimentale» sul piano urbanistico di Castello. Sembra proprio contraddire la ribadita «correttezza degli atti amminstrativi», a cui si è appellato Domenici in questi giorni e sulla base della quale ha contrastato la famosa Commissione consiliare d'indagine che avevamo richiesto. Nella delibera (n.420) si stabilisce che si dia subito la concessione delle licenze edilizie a Fondiaria e solo molto dopo quelle per il parco. Il contrario di quanto previsto nella Convenzione del 2005". Lo rende noto la capogruppo Ornella Zordo di Unaltracittà/unaltromondo sulla vicenda dell'area Castello."Nella delibera si scrive che i privati "hanno ritirato i permessi di costruzione per le realizzazioni di opere di urbanizzazione primaria (strade e sottoservizi)" e si aggiunge che il Comune si impegna "a rilasciare i permessi di costruire e le autorizzazioni edilizie" per direzionale pubblico, direzionale privato, direzionale-residenziale-commerciale, direzionale privato, "entro 15 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo" e "per quanto riguarda il parco, assumere le determinazioni di competenza della giunta entro 75 giorni dalla presentazione del progetto generale e a rilasciare il conseguente permesso di costruire entro 45 giorni dalla presentazione dei relativi elaborati tecnici". "Tempi quindi diversissimi per i permessi – ha proseguito Ornella De Zordo - di costruire gli edifici privati, le cui licenze sono state di fatto rilasciate il 6 agosto 2008, mentre per il progetto del parco i tempi si allungano. La delibera viene approvata pochi giorni dopo uno degli incontri, di cui solo oggi veniamo a conoscenza tramite stampa, tra Domenici, Ligresti e Della Valle; con essa il parco di Castello, che doveva essere "l'elemento qualificante" di tutta l'operazione e prioritario per la vivibilità dell'insediamento e per il pubblico interesse, diventa ufficialmente subordinato alla concessione a Fondiaria delle licenze edilizie. Dobbiamo forse credere – conclude De Zordo - che il Sindaco Domenici non abbia colto questo aspetto dell'accordo?".(pc)