Pettini e De Santis (La Sinistra), Falciani e Ciuffoletti (Ps), Braccaloni e Giorgetti (Verdi): "Chiediamo al Pd un ripensamento sulle primarie e l'apertura di una fase di confronto con le altre forze del centro sinistra"
"Le dimissioni di Alberto Formigli da capogruppo del PD costituiscono un atto di sensibilità istituzionale e dimostrano che, in certi passaggi, ci si può difendere in modo più limpido e coerente facendo un passo indietro". E' quanto affermano Luca Pettini capogruppo La Sinistra, Alessandro Falciani capogruppo Partito Socialista, Tommaso Ciuffoletti segretario federazione Partito Socialista, Duccio Braccaloni e Sandra Giorgetti portavoci Verdi, Maurizio De Santis La Sinistra."La scelta di Formigli dicono ancora come quella precedente dell'assessore Gianni Biagi, rende ancora più imbarazzante l'ostinazione con cui l'assessore Graziano Cioni continua a non prendere atto che è giunto anche per lui il momento di fare un passo indietro e tiene in ostaggio il suo partito, le stesse istituzioni cittadine e la prospettiva di costruire un nuovo centrosinistra in grado di vincere nel 2009.L'assessore Cioni, intervenendo in consiglio comunale ha rivendicato e difeso un sistema di relazioni politico-istituzionali basato sui piaceri' e sul rapporto personale. Un sistema lontano anni luce dall'imparzialità che la Costituzione impone alla Pubblica Amministrazione e lontano anni luce dalla nostra cultura politica: basata sull'estensione e la garanzia dei diritti per tutti, sulle pari opportunità, sull'imparzialità e sulla trasparenza"."La propria onestà concludono gli esponenti de La Sinistra, Ps e Verdi si difende con la limpidezza delle proprie azioni, con senso di responsabilità e con il rispetto delle istituzioni, non con la chiamata alle armi delle proprie truppe per una battaglia che non coincide con gli interessi della città e del centro-sinistra. Questi atteggiamenti populisti li abbiamo osteggiati con tutte le nostre forze quando provenivano dalle fila della destra e non possiamo accettarli nel nostro schieramento.Chiediamo pertanto al PD un radicale ripensamento su tutta la vicenda delle primarie cittadine e l'apertura di una fase di confronto con le altre forze del centro sinistra e di vero coinvolgimento della città per l'individuazione di programmi e candidature condivise, che diano il senso della discontinuità e del rinnovamento. E' questa l'unica strada per non consegnare Firenze ad una destra che non merita di governarla".(fd)