Pettini (La Sinistra): "Discontinuità e rinnovamento per un nuovo rapporto tra le forze del centro sinistra"
Questo l'intervento di Luca Pettini, capogruppo de "La Sinistra" in consiglio comunale, e di Maurizio De Santis, Roberto Cavallini ed Ivan Moscardi a nome de La Sinistra.«Si è riunita ieri sera l'assemblea cittadina della Sinistra di Firenze. Partita all'inizio come semplice incontro tra il gruppo di Palazzo Vecchio ed i gruppi dei quartieri, si è trasformata in un partecipato incontro sulla situazione politica fiorentina. La sede di via Chiarugi conteneva a stento i presenti.Tutti gli interventi hanno dato un giudizio positivo sull'operato del gruppo. E' emersa con forza la richiesta di discontinuità nei metodi e rinnovamento nelle persone, unita ad una forte preoccupazione che la città possa cadere nelle mani della destra in seguito all'emergere di un modo di fare politica segnato dalla commistione tra affari privati e gestione pubblica e dal rischio di un arroccamento del PD nella difesa dell'esistente. E' questo un esito che la Sinistra tenterà di scongiurare con tutte le sue forze.Quanto emerso in questi giorni, al di là dei possibili profili penali su cui sarà la magistratura ad esprimersi, ha un peso politico tale da richiedere a tutte le forze del centro-sinistra la piena consapevolezza della necessità di dare risposte all'altezza della situazione, in grado di imprimere discontinuità e ricostruire un legame di fiducia con la città. Questo è necessario se si vogliono costruire le condizioni affinchè un nuovo centro-sinistra si affermi nelle prossime amministrative e Firenze non venga consegnata ad una destra che non merita di governare.Inoltre, ciò che è accaduto in queste settimane ed in questi giorni dimostra che anche uno strumento potenzialmente positivo e partecipativo come le primarie si può trasformare in quella che oggi su un quotidiano nazionale un grande costituzionalista come Zagrebelsky definisce "una guerra di cacicchi in cui la gente si sente strumentalizzata".Per questo chiediamo al PD un radicale cambio di rotta ed una reale assunzione di responsabilità, un nuovo rapporto con la città e con le forze politiche della coalizione, nomi e comportamenti in cui tutto il centro-sinistra possa riconoscersi e che siano in grado di parlare alla città con parole e fatti nuovi».(mf)