Razzanelli (Udc): «Il sindaco ha mortificato consiglio e città intera. Ora si dimetta»
«L'inchiesta della magistratura ha avuto come conseguenza il rimettere in discussione tutta una serie di scelte, a cominciare dal piano strutturale. Se non ci fosse stata cosa sarebbe accaduto? Questa maggioranza avrebbe approvato atti fondamentali per il governo della città che adesso, invece, dice di voler rivedere?». E' quanto ha dichiarato Mario Razzanelli, capogruppo dell'Udc, intervenendo questo pomeriggio in consiglio comunale.«L'intervento della procura e la decisione del giudice ha proseguito Razzanelli hanno provocato un terremoto: prima le dimissioni dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi e questa mattina quelle dell'architetto Gaetano Di Benedetto, dirigente dell'ufficio piano strutturale dell'assessorato all'urbanistica. Se ne sono andati due pezzi da novanta che hanno determinato le scelte urbanistiche di Firenze. Peccato che manchino quelle del capogruppo del PD, Alberto Formigli. Oggi ci aspettavamo che il sindaco chiarisse al consiglio la posizione della sua giunta e della sua maggioranza ma il primo cittadino ha preferito rinunciare al suo compito istituzionale determinando un vulnus' irreparabile. Un atteggiamento che ha offeso non solo l'assemblea ma la città intera».«Si conferma così il distacco totale di questo sindaco dai suoi cittadini ha concluso il capogruppo dell'Udc sono state mortificate trasparenza e partecipazione. Questo sindaco e questa amministrazione sono giunti al capolinea. La logica conseguenza è l'appoggio alla richiesta di dimissioni avanzata dalla capogruppo di Unaltracitta/unaltromondo Ornella De Zordo». (fn)