Il PRC verso le elezioni amministrative: «Questione morale e programma condiviso»
Questo il testo dell'intervento di Anna Nocentini, capogruppo del partito di Rifondazione Comunista, Claudio Bicchielli segretario provinciale PRC e di Andrea Malpezzi segreteria provinciale PRC:«C'è da chiedersi se la storia, anche quella di una città, sia fatta dai nomi che ogni giorno stanno sui giornali, spesso non utili a dare fiducia e prospettive future, o non piuttosto dagli uomini e dalle donne, dai giovani e vecchi che vivono, lavorano, raccontano le storie e creano relazioni umane e civili nella città, spesso usati piuttosto che visti come soggetti destinatari dell'azione politica nell'interesse pubblico.Noi non ce lo chiediamo più: può essere poco mediatico, poco di effetto ma siamo certi che i nostri referenti, che gli interessi e i bisogni con i quali vogliamo confrontarci sono quelli degli uomini e delle donne che di solito non stanno sui giornali ma stanno nella città, nelle scuole, nei posti di lavoro; siamo certi che il futuro di questo Paese e di questa città, ora più che mai in fibrillazione, sta nelle loro mani e che dalla capacità di garantire a loro prima di tutto futuro e risposta ai bisogni si deve valutare la proposta politica anche per le prossime elezioni amministrative.Rifondazione Comunista si prepara alla prossima campagna elettorale affrontando alcuni temi fondamentali, che gli anni di amministrazione Domenici non solo non hanno risolto ma, visto anche il quadro nazionale, stanno aggravando.Una serie di iniziative che si svolgono nei nostri Circoli territoriali a partire da quella, drammaticamente attuale, presso il Circolo di Brozzi dal significativo titolo"SOS Piana: stop all'assedio", la cui preparazione (visti i nostri tempi!) è iniziata assai prima delle emergenze giudiziarie, ma la mancanza di trasparenza, di coinvolgimento dei cittadini, la facilità/faciloneria con cui si ragiona negli ultimi tempi del Parco da farsi oppure no, insomma l'idea che Castello stia diventando territorio di scambio era già da tempo presente nelle valutazioni del Partito.Più che mai necessario creare uno schieramento di sinistra che metta al primo posto anche in città la trasparenza, la questione morale, l'etica politica e il controllo continuo del mandato elettorale che può avvenire solo attraverso il continuo convolgimento dei cittadini.Più che mai necessario dopo che è evidente a tutti che questo centro sinistra termina dieci anni di governo cittadino avvolto da molteplici inchieste giudiziarie che coinvolgono gli esponenti più di spicco del partito di maggioranza relativa.La questione della gestione del territorio e del futuro della città viene affrontata anche nella seconda iniziativa preso il Circolo Andreoni, quartiere 2, dove l'ipotesi contenuta nell'accordo con Ferrovie dello Stato fa prevedere un incremento di edificato, per residenza e recettività, dopo aver stravolto la funzione e l'aspetto del Parco di San Salvi.E successivamente i temi che poniamo sul tappeto: la casa, problemi irrisolto sia come risposta a un bisogno primario che come azione di contrasto alla rendita per riaffermare che la città è viva e non un museo imbalsamato; il tema ineludibile, stante la crisi nazionale e internazionale, di riaffermare gli enti locali come livello istituzionale più vicino a cittadini, a conoscenza delle nuove necessità, eche qundi si devono impegnare per individuare modalità di redistribuzione del reddito, di restringimento della forbice , piuttosto che garanti degli interessi di lobby e poteri forti; e infine le questione democratiche, i nuovi diritti e l'attuazione della Costituzione, a fronte di politiche securitarie che non hanno risparmiato anche questa città.Con queste iniziative diamo inizio alla conferenza programmatica che proseguirà in città, nei circoli, insieme con tutte le realtà che partecipano fin dall'inizio alle nostre iniziative, cioè tutte le realtà che operano sul territorio, associazioni, comitati e ovviamente forze politiche di sinistra, per arrivare alla formulazione di un programma condiviso per le prossime elezioni amministrative e la scelta del nome del candidato/a sindaco».(fn)