Alessandri (AN-PdL) e Stella (FI-PdL): «Commissione d'indagine sull'operato della polizia municipale»

«Commissione d'indagine sull'operato della polizia municipale». A chiederla due consiglieri, Stefano Alessandri (AN-PdL) e Marco Stella (FI-PdL) perché «è necessario verificare la dinamica di alcuni interventi dei vigili urbani per tutelare il corpo stesso da illazioni e dubbi che potrebbero sorgere».«Abbiamo un profondo rispetto per chi porta la divisa – hanno sottolineato i due esponenti del centrodestra – ma nell'ultimo anno la polizia municipale è stata al centro di almeno sei-setti episodi negativi, che meritano un serio approfondimento. Non stiamo parlando di fatti da codice penale: su questi aspetti, se accertati, lavorerà la magistratura. Ci sono alcune segnalazioni, giunte da commercianti e cittadini, nelle quali si esprimono dubbi e perplessità su interventi effettuati dai nuclei di polizia annonaria, amministrativa e ambientale».«Possiamo fare alcuni esempi – hanno aggiunto Alessandri e Stella – c'è un locale che, in due mesi, ha avuto ben 15 controlli e molti altri esercizi commerciali lì vicino che, invece, pur avendo le stesse irregolarità non hanno avuto problemi. Ecco perché c'è bisogno di una commissione di indagine: a questi ‘zelanti agenti vogliamo ad esempio chiedere il perché di questa discrezionalità nei provvedimenti da adottare contro i locali che non rispettano le norme. Leggi e regolamenti possono essere criticati ma quando sono in vigore valgono per tutti e non solo per alcuni».«Che dire poi – hanno proseguito i due consiglieri dell'opposizione – di quell'intervento in un ristorante alle 23.30, quindi in piena attività, per il sequestro di una pedana ed al quale hanno partecipato un numero spropositato di agenti di polizia municipale, quando la sanzione poteva essere notificata tranquillamente la mattina da due vigili. Anzitutto questo provvedimento non doveva essere adottato perché c'era un'ordinanza comunale che prorogava l'utilizzo di queste strutture. E, inoltre, come si fa a utilizzare una parte rilevante dell'organico dei vigili urbani, lasciando senza controllo una fetta importante della città, per eseguire il sequestro di una pedana? Se l'amministrazione fa scelte di questo tipo come può lamentarsi con il prefetto perché non ha abbastanza agenti per presidiare i ‘punti caldi' di Firenze, come Santa Croce?». (fn)Questo il testo della mozione:TIPOLOGIA: Mozione istituzione una commissione di indagine ai sensi dell'art. 28 dello Statuto del Comune di Firenze nonché dell'art. 32 del Regolamento del Consiglio Comunale.OGGETTO: Istituzione commissione di indagine in merito all'operato del corpo di Polizia MunicipaleConsiderato che negli ultimi mesi l'operato del Corpo di Polizia Municipale è stato a più riprese oggetto di attenzione da parte degli organi di stampa;Viste le numerose segnalazioni giunte da commercianti e cittadini in merito ad interventi effettuati dai nuclei di polizia annonaria, amministrativa ed ambientale;Considerato opportuno verificare la dinamica di alcuni interventi della Polizia Municipale al fine di tutelare il Corpo stesso da illazioni e dubbi che potrebbero sorgere;Viste le numerose interrogazioni ed interpellanze presentate in merito alla regolarità ed alle modalità d'azione del Corpo di Polizia Municipale;Considerata pertanto l'utilità di istituire una commissione di indagine ai sensi dell'art. 28 dello Statuto del Comune di Firenze nonché dell'art. 32 del Regolamento del Consiglio Comunale per accertare la dinamica e le modalità del servizio svolto dalla Polizia Municiapale.INVITA IL CONSIGLIO COMUNALEAd approvare la costituzione di una commissione di indagine in merito all'operato del Corpo di Polizia Municipale.