Suv, l'assessore Del Lungo plaude all'iniziativa di Terra Onlus: "Solo Firenze in tutta Italia ha tentato di vietare la circolazione ai grossi mezzi inquinanti"
"Anche se ai limiti della legalità perché i cartelli erano abusivi riconosco la finalità dell'iniziativa tesa a sensibilizzare i cittadini su un problema che purtroppo i comuni, con i propri strumenti, possono risolvere solo in parte." Con queste parole l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo plaude all'iniziativa dell'associazione Terra onlus sul tema dei SUV e dell'inquinamento da anidride carbonica, che ieri ha distribuito volantini rosa sulle auto apponendo finti cartelli di segnaletica stradale con i quali si vietava l'accesso al centro storico ai SUV e contro la circolazione dei veicoli inquinanti che emettono più di 120g/Km di CO2. "Solo il Comune di Firenze in Italia ha spiegato l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo- ha provato ad adottare un'ordinanza per la limitazione alla circolazione dei veicoli di grossa dimensione arrampicandosi sugli specchi del Codice della Strada e di quanto accertabile attraverso il libretto di circolazione di ogni autoveicolo".L'assessore Del Lungo sottolinea poi che "nonostante abbiamo da quasi due anni divulgato i nuovi indirizzi della UE circa le emissioni di CO2 attraverso il PAC, l'Unione Europea non ha ancora stabilito i limiti e le date di entrata in vigore delle emissioni di CO2 dai veicoli. Peraltro i limiti proposti è impossibile accertarli perché sui libretti di circolazione non è un dato che veniva riportato. Da una indagine fatta recentemente però abbiamo potuto verificare come da soli 70 modelli di autovetture in vendita due anni fa con emissioni inferiori a 120 gr/Km di CO2, oggi le case automobilistiche ne hanno immessi sul mercato oltre 300 sui circa 5.000 in commercio." "Sarebbero utili accertamenti approfonditi ha concluso l'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio - sull'uso dei permessi per i disabili, e soprattutto di coloro che circolano con veicoli ingombranti e altamente inquinanti che sono l'antitesi del rispetto del centro storico e dei nostri monumenti". (lb)