Multiplex Novoli, De Zordo (Unaltracittà): «Operai in cassa integrazione al lavoro per il cantiere della linea 1 della tramvia»

«Se è vero che con il sequestro del cantiere del Multiplex di Novoli sono in cassa integrazione 300 operai, perchè non destinarli a un cantiere di un'opera pubblica come la linea 1 della tramvia?». E' quanto si domanda Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo.«Abbiamo perciò rivolto un'interrogazione urgente al sindaco - ha annunciato - per sapere se non intenda prendere iniziative a favore dei lavoratori in cassa integrazione ricercando una loro possibile destinazione, per i mesi rimanenti del loro contratto al cantiere Multiplex e centro commerciale. Abbiamo anche chiesto se corrisponde al vero che al cantiere del Multiplex di Novoli fossero impegnati 300 operai, un numero elevato di lavoratori per la costruzione di un singolo edificio, e che adesso con il sequestro compiuto dalla magistratura tutti e 300 lavoratori siano in cassa integrazione. E se siano stati compiuti controlli da parte delle autorità competenti sulla regolarità ai fini assistenziali, previdenziali e antinfortunistici, come Inps e Inail, vista la grande presenza di stranieri sul cantiere, che come è noto sono spesso vittime di sfruttamento». (fn)Questo il testo della interrogazione urgente:Tipologia: Interrogazione URGENTE (visto il sequestro del cantiere in corso)Oggetto: lavoratori del lavoratori del cantiere Multiplex e centro commerciale nell'area ex Fiat di NovoliVISTO il sequestro del cantiere per la costruzione del Multiplex e del centro commerciale nell'area ex Fiat di Novoli, avvenuto il 17 novembre e tuttora in corso;CONSIDERATO che, secondo dichiarazioni di Mario Marinesi, presidente della Immobiliare Novoli, rilasciate alla stampa cittadina, 300 operai sarebbero in cassa integrazione a causa del sequestro del cantiere;SI INTERROGA IL SINDACO con urgenza per sapere1) se corrisponde al vero che al cantiere del Multiplex di Novoli fossero impegnati 300 operai, un numero assai elevato di lavoratori per la costruzione di un singolo edificio, e che adesso con il sequestro compiuto dalla magistratura tutti e 300 lavoratori siano in cassa integrazione;2) se siano stati compiuti controlli da parte delle autorità competenti sulla regolarità ai fini assistenziali, previdenziali e antinfortunistici (Inps e Inail), vista la grande presenza di stranieri sul cantiere;3) se non intenda prendere iniziative a favore dei lavoratori in cassa integrazione ricercando una loro possibile destinazione, per i mesi rimanenti del loro contratto al cantiere Multiplex e centro commerciale, presso altri cantieri anche di opere pubbliche, come ad esempio i cantieri della linea 1 della tramvia.Ornella De Zordo