'Giornata contro la violenza alle donne', Alessandri (AN-PdL) e Stella (FI-PdL): «Modifica allo statuto per far costituire il Comune parte civile nei processi per stupro»

«Modifica dello statuto comunale per consentire al Comune di costituirsi parte civile nei processi per violenza contro le donne». E' quanto chiedono, con una mozione, i consiglieri Marco Stella (FI-PdL) e Stefano Alessandri (AN-PdL) dopo che la corte di cassazione, con una sentenza del 15 ottobre scorso, «ha sancito il diritto per gli enti locali di costituirsi parte civile nei processi di stupro ed a chiedere il risarcimento danni, sia morali che materiali, derivanti al Comune dalle violenze sessuali avvenute sul territorio di competenza».«Oggi è la 'Giornata contro la violenza alle donne' – hanno ricordato i due esponenti del centrodestra – questo tipo di reato, in aumento negli ultimi anni, induce tutti gli enti e le istituzioni ad attuare tutto quanto è possibile al fine di debellare questa forma intollerabile di violenza. La sentenza della cassazione ci aiuta ma il Comune, ad esempio, può esercitare tale diritto solo se munito di uno statuto che preveda, fra gli altri scopi primari, la tutela delle donne. Il principio generale ed altamente significativo dell'impegno alla tutela della libertà psichica e fisica della donna è un principio di alto valore per le istituzioni che lo condividono e lo adottano». «Purtroppo – hanno rilevato Stella e Alessandri - lo statuto del Comune di Firenze risulta attualmente sprovvisto di articoli riguardanti la tutela delle donne». (fn)Questo il testo della mozione:MozioneVariazione di statuto a seguito sentenza n° 38835 del 15/10/2008 della Suprema Corte di CassazioneI sottoscritti consiglieri comunali,• Premesso che: la violenza verso le donne, in aumento negli ultimi anni, induce tutti gli Enti e le Istituzioni ad attuare tutto quanto è possibile al fine di debellare questa forma intollerabile di violenza;• Tenuto conto: che la sentenza n° 38835 del 15/10/2008 della Suprema Corte di Cassazione ha sancito il diritto per gli Enti locali di costituirsi parte civile nei processi di stupro ed a chiedere il risarcimento danni, sia morali che materiali, derivanti al Comune dalle violenze sessuali avvenute sul territorio di competenza;• Considerato: che l'Ente locale, però, può esercitare tale diritto solo se munito di uno Statuto che preveda, fra gli altri scopi primari, la tutela delle donne;Tenuto conto: che il principio generale ed altamente significativo dell'impegno alla tutela della libertà psichica e fisica della donna è un principio di alto valore per le Istituzioni che lo condividono e lo adottano;Considerato che lo Statuto del Comune di Firenze non risulta attualmente provvisto di articoli riguardanti la tutela delle donne ;IMPEGNANO IL CONSIGLIO COMUNALEAd approvare il presente ODG al fine di modificare ed inserire il principio suddetto nello Statuto del Comune di Firenze e consentire allo stesso di costituirsi parte civile nei processi per violenza contro le donne chiedendo adeguato risarcimento al responsabile della violenza.Firenze, 25 novembre 2008Stefano AlessandriMarco Stella