Bianchi (FI-PdL): "Il Governo interviene sulle strutture scolastiche non a norma. Firenze comunichi subito gli edifici a rischio"

"Firenze sia tra le prime città a comunicare al ministero dell'istruzione gli edifici scolastici a rischio ed a destinare opportunamente le risorse necessarie per garantire la sicurezza dei nostri studenti".È quanto ha dichiarato il consigliere comunale di FI-PDL Jacopo Bianchi in merito al problema della sicurezza della scuole italiane."Bene ha fatto il governo Berlusconi a prendere immediatamente provvedimenti rispetto alla questione delle strutture scolastiche non a norma – ha proseguito Bianchi -. Si tratta del secondo intervento, dopo quello relativo alla messa a norma dei primi 100 plessi a livello nazionale a rischio, che riflette una sincera attenzione dell'esecutivo rispetto ai problemi che interessano il mondo della scuola"."È troppo elevato, in Italia, il numero degli edifici che ormai hanno superato i trent'anni di età – continua Bianchi – e che necessitano di manutenzioni urgenti. Dobbiamo garantire alle famiglie italiane la sicurezza che i loro figli non siano sottoposti al rischio di incorrere in incidenti tragici come quello del liceo scientifico «Charles Darwin» di Rivoli, alle porte di Torino. Secondo i dati ufficiali del ministero, relativi al precedente anno scolastico, su un totale di 10.762 scuole e 42.029 edifici scolastici, il 6% risaliva a costruzioni dell'800, il 18% era stato costruito tra i primi del ‘900 e la fine della Seconda Guerra mondiale ed il restante 75% risale agli ultimi 50 anni"."Purtroppo, registriamo che nel nostro Paese – ha evidenziato Bianchi - una scuola su tre si trova in zone ad alto e altissimo rischio sismico, senza esser stati ristrutturate secondo la normativa sismica entrata in vigore nel 2003. È una situazione insostenibile"."Il Governo Berlusconi – spiega ancora il consigliere comunale di Fi-PDL – ha provveduto a distribuire 300 milioni di euro per interventi strutturali nel presente ed altrettanti per il prossimo anno, da sommare a ben 500 milioni assicurati dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica in merito all'urgenza di interventi di manutenzione, così da non arrecare alcun taglio alla spesa sulla sicurezza dell'edilizia scolastica"."Gli assessori provinciale e comunale Stefano Giorgetti e Daniela Lastri siano dunque i primi a comunicare lo stato dell'arte dell'edilizia scolastica fiorentina al ministero – conclude Bianchi – per far sì che l'anagrafe sia aggiornata sullo stato degli edifici eventualmente a rischio e facilitare l'intervento del Governo nell'interesse di tutti". (uc)