Giglio d'oro della città di Firenze a Marisela Ortiz Rivera

"Consegno idealmente questo riconoscimento alle madri di Ciudad Juarez affinchè tutte le lacrime non siano state versate invano. In memoria di tutte le donne e i bambini assassinanti, grazie davvero".Con queste parole Marisela Ortiz Rivera ha concluso il suo intervento dopo aver ricevuto nel Salone de' Dugento in Palazzo Vecchio, dalle mani del vicesindaco Giuseppe Matulli, il Giglio d'oro della città di Firenze.Il riconoscimento le è stato assegnato dall'amministrazione fiorentina durante un consiglio comunale straordinario cui hanno preso parte anche il console onorario del Messico Cosimo Di Nocera, la responsabile dell'associazione Italia Messico Rubi Villareal e Rubi Pando, madre di una delle vittime.Marisela Ortiz Rivera è una psicologa e insegnante, ha fondato l'associazione umanitaria "Nuestras Hijas de regreso a casa", (che le nostre figlie ritornino a casa) in difesa dei parenti delle vittime di Ciudad Juarez in Messico. Da anni si batte per denunciare il perpetrarsi dei crimini nella città messicana, in cui dal 1993 a oggi si registrano 1000 donne scomparse di cui 500 ritrovate dopo essere state violentate e torturate. Ha ricevuto il giglio d'oro per la sua opera di denuncia dell'omertà della gente e la corruzione delle istituzioni. Per questo ha subito minacce, intimidazioni e attentati.Prima della consegna è stato proiettato il documentario "Bajo Juarez" che presenta le testimonianze di un giornalista, di alcuni parenti delle vittime e di lavoratori migranti che denunciano i crimini e gli abusi in atto a Ciudad Juarez."Ringrazio le consigliere – ha spiegato il presidente della commissione pace Lorenzo Marzullo - che hanno proposto la candidatura della Rivera per il riconoscimento. Questa consegna è successiva a quella dei precedenti 4 Gigli d'oro che il comune di Firenze ha assegnato a donne che hanno speso la loro vita in difesa dei diritti umani e delle violenze di genere. Crediamo che possa essere un giusto veicolo per sensibilizzare e informare l'opinione pubblica, nazionale e internazionale, vista l'universalità in ambito culturale e artistico della nostra città"."Ciò che è stato discusso e sottolineato oggi in questo consiglio comunale straordinario – ha evidenziato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - sarà utile alla commissione pace affinchè accolga le sollecitazioni in un documento da presentare all'attenzione dell'ambasciatore del Messico a Roma e al governo messicano, attraverso anche la città con cui siamo gemellati. Il Comune di Ferrara – ha sottolineato ancora Cruccolini - ha già assegnato lo stesso riconoscimento a Marisela Ortiz Rivera e presto lo faranno anche Torino e Bologna. Si potrebbe creare un coordinamento degli enti e delle città che si sono mobilitati e proporre azioni politiche forti atte a contrastare questa terribile situazione. Dieci giorni fa è morto l'ultimo giornalista in ordine di tempo a Ciudad Juarez, reo di aver denunciato i crimini che avvengono nella città messicana, questo significata che le violenze sono ancora in corso e che dobbiamo muoverci, sia a livello locale che nazionale, anche nei confronti dell'Onu perché intervenga al più presto".Durante la cerimonia sono inoltre intervenuti le consigliere Bianca Maria Giocoli (Fi-Pdl),Ornella De Zordo (Unaltracittà/Unaltromondo), Anna Nocentini (Prc), Anna Soldani (La Sinistra), Susanna Agostini (Pd) e l'assessore alla cultura Eugenio Giani.(fd)