L'assessore Giani consegna le Chiavi della Città alla Società Dantesca

«Questo riconoscimento è il segno dell'apertura di Firenze verso chi le ha sempre dimostrato grande amore, senza esserne del tutto ricambiato, come è accaduto a Dante Alighieri». Con queste parole, questa mattina nella sala Leone X di Palazzo Vecchio, l'assessore alla cultura Eugenio Giani ha consegnato le Chiavi della Città alla Società Dantesca Italiana. A ricevere questa onorificenza il professor Enrico Ghidetti, presidente del prestigioso centro di studi sul Sommo Poeta che proprio in questi giorni celebra il 120° anniversario della sua fondazione.«Le Chiavi della Città – ha aggiunto Giani – sono il segno del rispetto e dell'ammirazione che Firenze ha per Dante e la Dantesca. La città ringrazia di cuore questa associazione per ciò che ha fatto nel corso della sua lunga storia».Questa mattina, sempre a Palazzo Vecchio, l'assessore alla cultura ha consegnato il Fiorino d'Oro ad alcuni dei maggiori dantisti a livello mondiale: Chrtistopher Kleinhenz (professore emerito di letteratura italiana all'università del Wisconsin), François Livi (professore di letteratura italiana al La Sorbona di Parigi), Karlheinz Stierle (professore emerito di filologia romanza nell'università di Costanza e professore onorario nell'università di Saarland), Winfried Wehle (già presidente dell'associazione degli italianisti di Germania e professore di filologia romanza nell'università di Eichstätt) e, infine, a Enrico Ghidetti che oltre ad essere presidente della Dantesca è docente di letteratura italiana all'università di Firenze. (lb)Segue foto agenzia Torrini