Nocentini (PRC): «L'amministrazione aiuti i pendolari del Comune che usano il treno»

«L'amministrazione aiuti i pendolari del Comune che usano il treno». E' quanto propone, in una mozione, la capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini. In particolare, si chiede «di anticipare la somma per l'acquisto dell'abbonamento ferroviario annuale, prevedendo la restituzione dell'intero importo nel corso di dodici mesi, attraverso una ritenuta mensile sulla busta paga» di ciascun dipendente pendolare.«In questi anni – si sottolinea nella mozione – la situazione economica ha indebolito il potere di acquisto dei lavoratori a reddito fisso e in queste settimane sempre più si parla di possibili aumenti anche per gli abbonamenti ferroviari».«Da tempo – prosegue Anna Nocentini - altre istituzioni pubbliche, tra le quali la Provincia di Firenze, attuano, nei confronti dei propri dipendenti, una politica di aiuto economico rispetto all'acquisto dell'abbonamento a mezzi di trasporto pubblico utilizzati per recarsi alla sede di lavoro, in particolar modo attraverso l'acquisto di abbonamenti ferroviari annuali, quindi a prezzo scontato rispetto ai mensili, ritirando poi mensilmente dalle buste paga dei dipendenti stessi una quota pari a un dodicesimo del totale anticipato».La capogruppo di Rifondazione Comunista chiede anche all'amministrazione di «intervenire presso le aziende partecipate dal Comune perché siano prese analoghe misure a favore dei loro dipendenti». (fn)Questo il testo della mozione:Proponente: Anna NocentiniOggetto: abbonamento ferroviario annuale per dipendenti del Comune di FirenzeConsiderato che molti dipendenti del Comune di Firenze che abitano nei comuni limitrofi usano il treno per recarsi a Firenze;visto che è nelle intenzioni dell' A.C. di perseguire una politica della mobilità opportunamente finalizzata all'uso dei mezzi pubblici e alla disincentivazione dei mezzi privati;tenuto conto della situazione economica che in questi anni ha indebolito il potere di acquisto dei lavoratori a reddito fisso e che in queste settimane sempre più si parla sulla stampa di possibili aumenti anche per quanto riguarda gli abbonamenti per chi viaggia in treno;preso atto che, rispondendo alle considerazioni di cui sopra, da alcuni anni altre istituzioni pubbliche (fra cui la Provincia di Firenze ) attuano, nei confronti dei propri dipendenti, una politica di aiuto economico rispetto all'acquisto dell'abbonamento a mezzi di trasporto pubblico utilizzati per recarsi alla sede di lavoro, in particolar modo attraverso l'acquisto di abbonamenti ferroviari annuali, quindi a prezzo scontato rispetto ai mensili, ritirando poi mensilmente dalle buste paga dei dipendenti stessi una quota pari a 1/12 del totale anticipato;tutto questo considerato,il Consiglio Comunale di Firenze- impegna la Giunta comunale a predisporre i conseguenti atti amministrativi che consentano, su richiesta dell'interessato, per i dipendenti "pendolari" del Comune di Firenze che utilizzino il treno per recarsi a Firenze, l'anticipo della somma occorrente per l'acquisto dell'abbonamento ferroviario annuale, prevedendo da parte dell'Amministrazione la restituzione dell'intero importo nel corso di dodici mesi, attraverso una ritenuta mensile sulla busta paga;- ad intervenire presso le aziende partecipate dal Comune perché siano prese analoghe misure a favore dei loro dipendenti;- a riferire al Consiglio in merito ai provvedimenti adottati entro 30 (trenta) giorni dall'approvazione del presente atto.