Immigrazione e inclusione sociale, incontro dell'assessore De Siervo e il presidente Cruccolini con l'onorevole rumeno Petre Roman
Un incontro breve ma proficuo, per parlare della situazione degli immigrati a livello locale e della comunità rumena presente a Firenze. E' quanto accaduto stamani in Palazzo Vecchio tra l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini e l'onorevole Petre Roman, in visita, in questi giorni, nella nostra città."Ritengo che sia importante ha proseguito l'assessore De Siervo conoscere le altre comunità, conoscere il cosiddetto "diverso", per trasformare il confronto con le altre etnie e popoli in una ricchezza e in una crescita culturale, e la comunità rumena è, in questo caso, un'importante risorsa per la nostra città"L'assessore De Siervo ha quindi ricordato che la popolazione straniera nella nostra città è piuttosto alta, se pensiamo che è al 10,3%, mentre a livello provinciale è all'8,7%. La comunità rumena è inoltre sempre più in crescita: nel 2007 è stato registrato un 52% in più di iscrizione anagrafica rispetto all'anno precedente, e quindi dei 7.641 comunitari 4.453 sono rumeni."Sono tante le iniziative che abbiamo intrapreso in questi anni in favore dell'accoglienza ha spiegato l'assessore De Siervo e dell'inclusione sociale nei confronti di tutte quelle comunità presenti sul nostro territorio. Abbiamo realizzato anche delle guide, tradotte in varie lingue, che contengono tutte quelle informazioni che i cittadini stranieri devono conoscere per essere tutelati".Uno dei punti fondamentali della discussione, è stata l'importanza dello svolgimento dell'obbligo scolastico per tanti bambini presenti a Firenze: "un elemento fondamentale ha sottolineato l'assessore De Siervo - che servirà alle giovani generazioni per costruire una nuova società".Al termine dell'incontro l'assessore De Siervo, il presidente Cruccolini e l'onorevole Roman erano concordi, per quanto riguarda la situazione dei rom, di avere un aiuto, proprio dal parlamento europeo, e non a livello locale come è ad oggi, di creare un progetto europeo comune per poter creare un'accoglienza omogenea tra tutti i paesi dell'unione europea."C'è bisogno di un impegno dei parlamentari rumeni e italiani ha spiegato il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini - per dare maggiori risorse ai paesi che accolgono sia i rom che i rumeni. Anche sul piano del lavoro è necessario un accordo per un libero scambio professionale dove ce ne fosse la necessità. La comunità rumena fiorentina è una compagine che si impegna e lavora in città".SEGUE FOTO TORRINI(pc)