De Zordo (Unaltracittà): «Treni diesel altamente inquinanti nelle stazioni fiorentine».

«Dalla stazione centrale partono e arrivano vecchi treni diesel, con motori euro 0, che emettono non solo cattivi odori ma soprattutto poderosi fumi neri di scarico, quando sono in movimento e anche sul binario con i motori accesi in attesa della partenza». E' quanto denuncia, in una interrogazione, la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo, che chiede di sapere dall'amministrazione «se ha valutato e stimato l'inquinamento atmosferico causato dalle emissioni di polveri sottili e anidride carbonica da parte di treni diesel, in riferimento alla tratte ferroviarie interne al territorio fiorentino e in particolare nelle stazioni di Santa Maria Novella, Campo di Marte, Rifredi, Le Cure».«I motori diesel – sottolinea l'esponente dell'opposizione – sono tra i maggiori produttori di emissioni inquinanti come le polveri sottili, Pm10, e di gas a effetto serra. I treni diesel in arrivo e in partenza da Santa Maria Novella sarebbero 75 ogni giorno, di cui 39 in direzione Borgo San Lorenzo, e 36 in direzione Siena, mentre da e per Campo di Marte i treni diesel sarebbero 11, tutti nella direzione Borgo San Lorenzo, sempre per la Faentina».In particolare, Ornella De Zordo vuole sapere dall'amministrazione gli «interventi da effettuare per limitare e ridurre l'inquinamento»; «quale siano le emissioni inquinanti di treni diesel di oltre 20 anni fa e di quelli più recenti, come i ‘Minuetto', in base ai motori in dotazione, ai consumi di carburante e alla percorrenza»; «quali siano le sollecitazioni dell'amministrazione verso la Regione e Ferrovie perché vengano elettrificate le linee ferroviarie per Siena e per la stessa Faentina, come previsto nell' accordo quadro per l'alta velocità ferroviaria fin dal 1995 e negli accordi seguenti di integrazione e aggiornamento». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneOggetto: emissioni inquinanti prodotte da treni diesel euro 0 alla stazione S.M.NovellaVISTO che dalla Stazione S.M.Novella partono e arrivano vecchi treni diesel, obsoleti e di oltre 20 anni, con motori euro 0, che emettono non solo cattivi odori ma soprattutto poderosi fumi neri di scarico, quando sono in movimento e anche sul binario con i motori accesi in attesa della partenza;VISTO che anche treni più recenti come i "Minuetto", acquistati in questi ultimi anni da Ferrovie con il cofinanziamento della Regione Toscana, sono anche a trazione diesel e transitano anch'essi da S.M.Novella;CONSIDERATO che i treni diesel vengono utilizzati nelle tratte ferroviarie non elettrificate come la Firenze-Vaglia-Borgo S.Lorenzo-Marradi, Campo di Marte-Vaglia-Borgo S.L., Firenze-Empoli-Siena;VALUTATO che i motori diesel sono fra i maggiori produttori di emissioni inquinanti come le polveri sottili, Pm10, e di gas a effetto serra come Co2;VALUTATO che i treni diesel in arrivo e in partenza da S.M.Novella sarebbero 75 ogni giorno, di cui 39 in direzione Borgo S.L., via Faentina, e 36 in direzione Siena, mentre da e per Campo di Marte i treni diesel sarebbero 11, tutti nella direzione Borgo S.L., sempre per la Faentina;SI INTERROGA IL SINDACO per sapere1) se l'amministrazione comunale ha valutato e stimato l'inquinamento atmosferico causato dalle emissioni di Pm10 e Co2 da parte di treni diesel, anche con motori euro 0, in riferimento alla tratte ferroviarie interne al territorio fiorentino e in particolare nelle stazioni di S.M.Novella, Campo di Marte, Rifredi, Le Cure;2) quale siano le emissioni inquinanti di treni diesel di oltre 20 anni fa e di quelli più recenti, come i Minuetto, in base ai motori in dotazione, ai consumi di carburante e alla percorrenza;3) quali siano i possibili interventi da effettuare per limitare e ridurre l'inquinamento dei treni diesel in particolare presso le stazioni ferroviarie di Firenze;4) quali siano le sollecitazioni dell'amministrazione verso la Regione e Ferrovie perché vengano elettrificate le linee ferroviarie per Siena e per la stessa Faentina, come previsto nell' Accordo Quadro per l'Alta Velocità ferroviaria fin dal 1995 e negli Accordi seguenti di Integrazione e Aggiornamento.Ornella De Zordo